28/11/2015

Una nuova “culla per la vita” a Giaveno

Il pomeriggio di martedì 8 dicembre a Giaveno, in Piemonte, trascorrerà all’insegna della festa: presso il Centro di Accoglienza alla Vita “L’Annunciazione” si svolgerà infatti l’inaugurazione della quinta “Culla per la Vita” del Piemonte.

Delle Culle per la Vita, “inventate” dal grande Giuseppe Garrone, abbiamo parlato, tante volte.

Invitiamo le persone che vivono nelle vicinanze a prendere parte a questo importante evento prolife: ogni bambino che nasce è un dono per l’intera collettività, e iniziative come quella di Giaveno possono portare molto frutto.

Riportiamo di seguito il Comunicato Stampa dell’iniziativa.

Redazione

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Anche Giaveno tra qualche settimana avrà la sua “CULLA PER LA VITA”, la quinta in Piemonte, la prima in provincia di Torino. In Italia sono poco più che cinquanta. Attualmente la realizzazione è quasi a buon punto, in un nicchia del muro perimetrale di una casa privata nei pressi dell’ex ospedale della città. Ma sarà terminata per l’8 dicembre, il giorno dell’inaugurazione scelto dal Centro Accoglienza Alla Vita (CAAV) “L’Annunciazione” di Giaveno, che da tempo inseguiva questo desiderio oggi diventato realtà.

Cos’è la “culla per la vita”? E’ una struttura in cui le madri possono lasciare il loro bimbo in assoluto anonimato, ispirata all’antica ruota degli esposti. Nonostante la legge italiana offra la possibilità di partorire in ospedale senza lasciare le proprie generalità, affidando il neonato alla cura dei sanitari e aprendo la via all’adozione, sono ancora tanti – troppi – i casi di bimbi trovati senza vita nei cassonetti. La “CULLA PER LA VITA” rappresenta un’alternativa a questo gesto estremo di disperazione, offrendo alla donna l’opportunità di lasciare il neonato con la certezza che, grazie a un sofisticato sistema di controllo, in breve tempo incontrerà persone e sanitari pronti a prendersene cura.

In pratica, la “CULLA” dispone di sensori che, non appena rilevata la presenza del neonato, attivano un impianto di videosorveglianza collegato a distanza a più persone e, al contempo, i necessari dispositivi per il riscaldamento e l’areazione, indispensabili per il neonato. La finestra, che a Giaveno si affaccia sulla strada, sarà sempre apribile dall’esterno, salvo quando venga deposto il bimbo; a quel punto, una volta richiusa, potrà essere riaperta solo da personale autorizzato.

Sono pochi i casi in Italia che attestano il suo utilizzo, a differenza dei paesi esteri. La culla più vicina a Giaveno è a Torino, presso la sede del Sermig. “Il nostro augurio è che ogni bambino possa essere accolto dalla propria mamma e che se proprio non ci fossero le condizioni, che la donna possa partorire in ospedale con tutta l’assistenza necessaria a lei e al piccolo. Tuttavia – affermano i responsabili del CAAV ‘L’Annunciazione’ – a volte avvengono abbandoni in luoghi che mettono a rischio la vita del neonato, e la “CULLA PER LA VITA” offre un’alternativa sicura, che garantisce il diritto alla vita, offrendo speranza”.

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