28/07/2023

Emendamento Scuole Paritarie. La soddisfazione di suor Alfieri: «Svolta storica»

In merito al recente emendamento, approvato, che dà riconoscimento agli anni di insegnamento dei docenti delle scuole paritarie come qualificanti all’abilitazione, si è espressa, come riporta Adnkronos, suor Anna Monia Alfieri, Cavaliere al merito della Repubblica e da sempre in prima linea per la tutela e la promozione delle scuole paritarie. «Ci sono azioni che cambiano le vite di tanti - ha affermato - e in tal senso l’emendamento alla legge 75/23 è uno tra questi, perché segna la svolta per la vita di migliaia di docenti precari che finalmente potranno firmare un contratto a tempo indeterminato. Vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine, facendomi ovviamente interprete e portavoce di docenti, genitori e alunni, al Ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, per il coraggio, l'intraprendenza, la capacità di intessere reti di dialogo con le diverse associazioni di categoria, doti che hanno portato ad un risultato dalla portata storica: il riconoscimento del servizio svolto presso una scuola paritaria ai fini dell'ottenimento dell'abilitazione e la conseguente possibilità di trasformare a tempo indeterminato il contratto dei docenti in servizio presso la scuola pubblica paritaria».

«Si tratta - prosegue suor Alfieri - di un risultato con il quale, come afferma il Ministro, si realizzano i principi di non discriminazione e di libertà di scelta delle famiglie, che sono ben scolpiti nel nostro ordinamento e ai quali tengo particolarmente nell'ottica di garantire a ciascuno studente il percorso educativo migliore per la valorizzazione dei suoi talenti. La legge sulla parità scolastica, la legge 62/00, la grande incompiuta, trova, grazie all'approvazione dell'emendamento, la strada che, finalmente, a distanza di ventitré anni, la condurrà alla realizzazione, con grande profitto e reale vantaggio per il percorso di apprendimento dei nostri giovani che si vedranno riconosciuto il diritto di apprendere senza alcuna discriminazione economica».

Secondo suor Anna Monia Alfieri si tratta, dunque, di «una scelta coraggiosa, lungimirante, compiuta nel supremo interesse dei cittadini, dei più fragili, di coloro che non hanno modo di far sentire la loro voce. E così, a settembre, gli studenti torneranno a scuola, incontrando i docenti che avevano salutato a giugno, nel rispetto di uno dei principi fondanti dell'attività didattica, ossia la sua continuità».

 

Fonte: Adnkronos

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