A tutte le persone di buona volontà nel mondo: ai Capi di tutte le fedi, ai leader dell’opinione pubblica, a coloro che sono alla guida di Organizzazioni a tutela della donna e dei giovani, all’Assemblea Generale dell’Onu, ai Capi di Stato e ai Parlamenti, ai Politici e ai Mezzi di comunicazione di massa.
Noi come partecipanti al Forum Internazionale della Famiglia di Mosca “Famiglie numerose e il futuro dell’umanità” (10-11 settembre 2014) esprimiamo grande preoccupazione per quanto sta accadendo in alcuni Stati: politica di tendenza e campagne di propaganda senza precedenti che portano alla distruzione della famiglia naturale che nella società civile è sempre stata vista come fondamento di prosperità dello Stato.
Le relazioni familiari e genitoriali collegate al matrimonio tra uomo e donna e la generazione dei figli all’interno del matrimonio sono il fondamento della conservazione dell’umanità.
Solo queste relazioni sono in grado di garantire lo sviluppo della civiltà umana. Ogni altro tipo di unione che escluda la nascita di bambini è priva di senso, di quel senso insito nella definizione del concetto della “famiglia”. Non ci sono interessi politici o economici che possano essere motivo di sostituzione con nessun altro surrogato, di questo contenuto di senso del concetto di famiglia inscritto nella natura e nella storia. E questo concetto è espresso nella “Dichiarazione Universale dei Diritti Umani” (adottata dalle Nazioni Unite nel 1948), nelle Costituzioni di oltre 100 paesi e rispecchia le Sacre Scritture delle diverse religioni.
Questo concetto determina il contenuto della filosofia e la creatività di umanisti e pensatori del passato e dell’epoca contemporanea.
Purtroppo constatiamo l’insorgere di una politica di sistema portata avanti da una élite nei paesi sviluppati del mondo che parla di una “teoria della società post-moderna” realizzando invece in sostanza una “società consumista”, una politica volta ad una civiltà di individui che non si preoccupano del futuro e che sono orientati solo alla soddisfazione dei propri desideri immediati.
Di fatto questa società ha come fine ultimo la distruzione della fede in Dio, come anche della speranza nel bene. Questa società vuole eliminare l’umanità nell’uomo (creato ad immagine di Dio), vuole distruggere la dimensione spirituale nell’uomo, che è l’elemento che differenzia l’uomo nella natura.
Facciamo appello a tutte le persone che riconoscono il significato e il valore della famiglia naturale al fine di preservare la civiltà umana. Per questo desideriamo:
• Unirci di fronte alla minaccia di disumanizzazione totale della società e porre una barriera sulla strada dell’ingerenza ideologica, sostenuta dallo Stato, nella vita privata delle persone nel tentativo di imporre sulla maggioranza specifici stili di vita sessuale della minoranza.
• Lottare perchè venga inserita nelle Costituzioni di tutti i paesi una chiara definizione delle relazioni in famiglia come la relazione tra uomo e donna e i loro bambini e la parentela.
• Combattere la propaganda e dare sostegno alla famiglia naturale come unica fonte di conservazione della vita umana;
• Utilizzare tutte le giornate internazionali a tema (...protezione dei bambini, famiglia ecc...) per favorire slogan rivolti ai valori tradizionali al fin di mostrare dissenso verso quelle tendenze distruttive sostenute dallo Stato nella vita sessuale e familiare, specialmente di quella dei giovani, e rafforzare il concetto di famiglia naturale come base della vita umana a livello individuale, sociale, statale e di civiltà;
• opporsi all’utilizzo cinico di donne come madri surrogate nell’interesse dei legami o di alleanze dello stesso sesso;
• difendere gli interessi dei bambini lavorando affinchè vengano raggiunti divieti legislativi a ogni tipo di propaganda di relazioni omosessuali nella sfera dei bambini e dei giovani;
• iniziare e sostenere ricerche scientifiche per studiare le condizioni e le prospettive di sviluppo della famiglia naturale e degli effetti negativi sociali e psicologici nell’educazione dei bambini in coppie dello stesso sesso;
• sostenere le attività sociali volte al raggiungimento dell’integrità della vita umana dal concepimento alla morte naturale, alla difesa dei bambini da influenze contro la loro identità, alla difesa dei diritti da parte dei genitori – padre e madre di educare i propri figli;
• chiedere agli Stati e ai Capi dei paesi misure a difesa della famiglia, dell’infanzia, della maternità sia nella politica interna che estera.
Chiediamo all’Assemblea Generale dell’Onu, al Segretario Generale dell’Onu e alla Commissione Suprema dell’Onu per i diritti umani, in fase di formazione dei programmi dell’organizzazione, di seguire lo spirito di quanto contenuto nell’Articolo 16 della “Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo”, nella quale viene sottolineato il concetto di famiglia umana come l’unico possibile e accettabile per la civiltà umana. Chiediamo inoltre di fissare, in tempi brevi, un anno speciale o un programma a sostegno della famiglia naturale.
Siete chiamati a firmare e sostenere questo Appello rivolto a tutti coloro che ne sono d’accordo per la conservazione della vita e della civiltà sulla terra.
Traduzione a cura di Denise Biscossi
