24/06/2016

“Donne, siate voi stesse!”. Un video della Migliarese

Donne, alla riscossa!

Uomini e donne fanno parte di due universi: non contrapposti o in lotta come vorrebbero certe fronde femministe, ma di certo diversi. Ce lo dicono le scienze, se non bastasse già la realtà quotidiana che ognuno di noi si trova ad affrontare. Una differenza, questa, che alla volte può essere percepita come faticosa, che può infastidire, ma che è una fonte enorme di ricchezza.

Tutti noi siamo persone nate e cresciute dalla relazione e dalla differenza tra uomini e donne: solamente nell’incontro tra i due sessi si ha infatti la pienezza, la realizzazione della complementarietà. Ed è anche per questo che il matrimonio ha senso solamente se è eterosessuale e che i bambini hanno bisogno di una mamma e di un papà.

Su questa differenza tra i due sessi, con un particolare appello alle donne, riproponiamo un video dell’ottobre del 2013: relatrice è la neuropsichiatra infantile e psicoterapeuta Mariolina Migliarese che, chiamata a intervenire al TEDx Milano Women, colpisce per la lucidità dell’analisi e l’adesione alla realtà.

«Le donne hanno perso la capacità di avere un buon contatto con se stesse», afferma in apertura la psicoterapeuta, e questo perché «siamo entrate nel mondo degli uomini con una modalità non nostra, al maschile». Si è perso il modo femminile di stare al mondo, tanto che spesso non si sa più neanche cosa sia “il femminile”.

«In questo mondo – afferma ancora la Migliarese – nel quale abbiamo cercato di vincere le diseguaglianze, abbiamo perso il senso delle differenze», che tuttavia hanno un grandissimo valore.

Che uomini e donne sono profondamente differenti lo si vede, per esempio, nelle giovani coppie quando arriva il primo figlio. E questo non per motivi culturali oppure organizzativi, bensì antropologici: la mamma e il papà sono diversi, sia nel modo di relazionarsi con il figlio, sia nel modo di educarlo.

Se tuttavia non si conosce la differenza («Siamo ignoranti sulla differenza») vivere in coppia può essere molto difficile e può essere fonte di continue lotte.

La più grande differenza tra i due sessi, prosegue la psicoterapeuta, è che la donna vive in relazione all’umano, non alla cosa come l’uomo. Da qui discende la concretezza tipicamente femminile, il pensiero circolare, il bisogno di parlare... e via discorrendo.

Le donne, conclude quindi la Migliarese, dovrebbero tornare ad essere donne, senza sentirsi sempre mancanti e non autorizzate a vivere la differenza rispetto al maschile: solamente se ritrovano se stesse («Le donne si contano una per una», sosteneva Lacan) le donne potranno dare il proprio specifico dono al mondo. Un dono irrinunciabile, del quale si sente la mancanza e che ci rende spesso insoddisfatte proprio in quanto poco accoglienti nei confronti dei nostri uomini e dei figli.

Le Donne della Redazione


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