01/07/2016

Famiglia – Vittoria all’ONU, dove passa la risoluzione in suo favore

Oggi al Comitato dei Diritti Umani dell’ONU è stata approvata una risoluzione pro famiglia. E, quel che più importa, pro famiglia naturale.

Tutti gli emendamenti ostili alla famiglia naturale, presentati da Regno Unito, Svizzera e Norvegia contro tale risoluzione, sono stati respinti.

La risoluzione stessa è stata approvata a larga maggioranza: Sì 32, No 12, Astenuti 3.

Il linguaggio utilizzato è stato purificato dalle espressioni della neolingua che avvelenano le menti.

Nella risoluzione:
– Si riafferma che la famiglia  è il nucleo naturale e fondamentale della società e l’ambiente naturale per la crescita e il benessere di tutti i suoi membri, e in particolare i bambini. Alla famiglia  dovrebbe essere garantita la protezione e l’assistenza necessaria affinché possa assumere pienamente le sue responsabilità all’interno del comunità.

– Si ribadisce che gli Stati, nell’ambito della responsabilità di promuovere e proteggere i diritti umani e le libertà fondamentali di tutti gli individui, devono garantire in particolare  il pieno rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali di tutti i membri della famiglia.

– Si afferma la necessità di promuovere e proteggere i diritti dei bambini, e a questo proposito si invita gli Stati ad offrire aiuti appropriati ai genitori  nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri, data la  loro responsabilità,  nel migliore interesse del minore. Il bambino deve crescere in un ambiente familiare sicuro e protetto, in cui proprio i diritti dei bambini hanno la massima priorità.

Insomma, se le lobby LGBTQIA(...) sono ricche e potenti nell’influenzare i delegati ONU di molti Paesi con le loro moine e i loro ricatti – tanto da far approvare, ieri, la SOGI, che prevede l’istituzione di una Gaystapo internazionale di “vigilanza sull’omofobia” – i nostri corrispondenti di Alliance Defending Freedom all’ONU, ci comunicano che la festa dell’attivismo LGBTQIA(...)  che sperava di istituire una vera psicopolizia internazionale per punire gli “omofobi” , è stata rovinata già ieri, dall’approvazione – altresì – di alcuni emendamenti  del testo originario che sono rimasti piuttosto indigesti a Lorsignori.

E, soprattutto, dalla indiscussa vittoria odierna del movimento pro life che  ha ottenuto l’approvazione della risoluzione sulla protezione della famiglia: il fronte del buon senso, della ragione e del rispetto dell’ordine naturale del creato sa ancora far sentire la sua voce.

Redazione


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