09/06/2015

Gender e unioni civili: due questioni strettamente connesse

In occasione della Conferenza stampa di ieri, 8 giugno, a proposito della manifestazione del 20 contro la propaganda ideologica del gender e per la famiglia, Massimo Gandolfini ha rilasciato un’intervista alla Radio Vaticana.

“Difendiamo i nostri figli” dalla colonizzazione ideologica del gender

Dopo aver detto cheCerchiamo di dare voce ad una larga piazza nazionale del nostro Paese, costituita da famiglie, che sono preoccupatissime da quanto sta avvenendo nelle scuole di ogni ordine e grado, con questa invasione dell’ideologia gender, attraverso dei percorsi e dei progetti di educazione all’affettività, alla sessualità, che in realtà sono dei veicoli attraverso i quali passa l’idea dell’indifferentismo sessuale. Noi riteniamo che questa strategia sia una strategia terribile, che distrugge innanzitutto il percorso evolutivo del bambino e, naturalmente, in secondo luogo, distrugge la famiglia”;

Ha spiegato la natura atipica di questa manifestazione che viene dal basso:

“Molti di noi hanno fatto centinaia di conferenze sul territorio nazionale. La mia personale testimonianza ed esperienza è che la gente non sapeva nulla. Io uso sempre la metafora del sommergibile: non è una corazzata quella che ci viene addosso, è un sommergibile nucleare, che nessuno vede a pelo d’acqua, ma che sott’acqua è terribile. E questo è quello che stava accadendo. Allora, raccogliendo poi la preoccupazione, la sensazione di abbandono di queste famiglie, abbiamo pensato di costituire un comitato, direi quasi, organizzativo. Mettiamoci insieme e facciamo sentire la voce delle famiglie”.  Bludental

Ha ribadito che:”Non stiamo facendo questa manifestazione contro le persone omosessuali“,

ma ha specificato inoltre: “Noi ci muoviamo soprattutto sul terreno dell’educazione, cui però è strettamente correlato l’altro tema [il ddl Cirinnà, NdR]. E’ fuori discussione, infatti – ripeto – che se dovesse passare l’idea che ci sono modelli di famiglia – oggi si dice omogenitoriale – con due maschi o due femmine, è chiaro che poi i bambini nelle scuole verranno educati all’idea che può esistere una famiglia con due maschi e con due femmine. I due temi, quindi, sono molto correlati”.

Redazione

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