25/08/2013

Un pastore evangelico viene accusato di aver violato il diritto internazionale per aver parlato contro l’omosessualità

Scott Lively, un pastore evangelico, avvocato e scrittore, gestisce una casa nel Massachsetts per aiutare le persone senza fissa dimora, tossicodipendenti ed altri bisognosi. Nel 2009 viene invitato a parlare ad una conferenza in Uganda dove ha suggerito che l’obiettivo del movimento omosessuale è “;di sconfiggere la società basata sul matrimonio e di sostituirla con una cultura della promiscuità sessuale.” Per questa dichiarazione un giudice americano, Ponsor, sta iniziando le procedure processuali a causa di una denuncia di un gruppo omosessuale ugandese (SMUG, sexual minorities Uganda). La notizie viene il 23 agosto da C-FAM, un istituto di ricerca, senza scopo lucrativo, dedicato a ristabilire una corretta comprensione ed attuazione del diritto internazionale con tutela della sovranità nazionale e della dignità della persona umana.

A cura della redazione
Per leggere articolo originale in inglese, clicca su
http://www.lifesitenews.com/news/judge-allows-lawsuit-against-pastor-for-opposing-homosexuality

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