L’utero in affitto è sempre più al centro dell’attenzione dei media e dell’opinione pubblica.
Purtroppo però su tale pratica barbara c’è ancora troppa disinformazione. Anzi, spesso c’è proprio cattiva informazione e mistificazione.
Le lobby LGBT ed i “poteri forti” che fanno profitto sulla maternità surrogata hanno tutto l’interesse a nascondere la verità delle cose.
Per affrontare il tema e sensibilizzare l’opinione pubblica, il gruppo “Fuxia people” organizza un incontro a Milano, presso il Palazzo Pirelli, lunedì 14 marzo alle ore 14.
All’evento parteciperanno il nostro Alessandro Fiore, portavoce di ProVita onlus, Enrica Perrucchietti, giornalista e scrittrice (che i nostri lettori già conoscono) e lo psichiatra Willy Pasini, autore di numerosi saggi.
Sarà presente ed interverrà la consigliera regionale Maria Teresa Baldini, del gruppo “Fuxia people”.
Possiamo già anticipare che Fiore affronterà soprattutto l’aspetto legale dell’utero in affitto: ovvero spiegherà come, dietro le parole d’ordine del “politicamente corretto”, si nasconda in realtà una vera e propria tratta e una sostanziale compravendita: altro che donazioni e gesti d’amore! Quella dell’utero in affitto è la nuova forma di schiavitù femminile, i cui effetti si ripercuotono sul bambino, privato dei genitori naturali e trattato alla stregua di un oggetto solo per soddisfare i capricci di ricche coppie omosessuali.
Fiore parlerà poi dell’altra faccia della medaglia della maternità surrogata, cioè delle “ovodonatrici”: è un argomento tabù, perché dietro ci sono gli interessi finanziari e ideologici di pochi, ma bisogna gridare al mondo che le donne che vendono i propri ovuli corrono gravi rischi per la loro salute. Lo mostra molto bene il documentario “Eggsploitation”, di cui ProVita ha già parlato: durante la conferenza ne saranno visionati alcuni estratti.