14/02/2014

Intervista all’Ambasciatore russo Alexey Komov

Aspettando il tanto atteso convegno di domani a Rovereto dal titolo “Russia ed Europa, la sfida del terzo millennio“, la redazione de l’Adige ha raggiunto al telefono l’ambasciatore russo Alexey Komov. Vi proponiamo l’intervista che ha rilasciato

Premessa: di cosa si occupa esattamente lei a l’ONU?
Sono Presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie e come tale sono Ambasciatore all’ONU dove mi batto per tutte le tematiche che riguardano la famiglia.

1) Parliamo di aborto in Russia e delle strategie del governo russo per limitare il fenomeno.
Abortire dopo le 12 settimane è praticamente vietato e vi è un periodo di attesa di 1-2 settimane prima di poter abortire. Durante questo periodo si aiuta la donna mediante medici e psicologi e gli si spiega la gravità dell’atto che propone di compiere. La donna viene anche sostenuta moralmente e materialmente e gli si offrono alternative. Inoltre già dall’autunno scorso la pubblicità dell’ aborto è vietata in Russia.

a) Quanti sono gli aborti ogni anno?
Venti anni fa almeno 4 Milioni ed oggi 1,5 Milioni. Queste cifre riguardano solamente gli aborti chirurgici. Per gli aborti farmacologici, che sono certamente molti, non vi sono statistiche ufficiali. Esiste anche un forte movimento Pro life fondato da Padre Dimitriy Smirnov che è anche mio padre spirituale. Indubbiamente gli aborti sono in diminuzione per via delle attività del Governo e del Movimento Pro Life ma soprattutto perché la gente, il popolo comprende, sempre di più che l’ aborto è un omicidio. Padre  Dimitriy era una voce isolata fino a 4-5 anni fa ora il suo Movimento è fortissimo ed attivissimo.

b) C’è una campagna di educazione sessuale nelle scuole russe?
No ma vi sono stati continui tentativi dagli anni ’90 ed ancora vi sono da parte delle ricche lobby internazionali dell’UE, dell’ONU, NGO’s collegate ad IPP ed altre organizzazioni simili ma quello che va sottolineato è che ogni volta che vi sono questi tentativi, vengono combattuti e bloccati dalla gente normale. Il popolo russo ne ha abbastanza di queste lobbies.

c) Esistono dei sistemi per aiutare le donne in difficoltà  per una gravidanza?
Assolutamente si e Padre Maxim Obukhov è stato il primo ad organizzare il grande network di strutture di aiuto alle madri in gravidanza.

d) Politiche più restrittive sull’interruzione di gravidanza potrebbero portare alla pratica dell’aborto clandestino?
No è sufficiente vedere esempio della Polonia e dell’Irlanda. Chi afferma il contrario fa solo propaganda abortista.

Ma vi e’ il fenomeno dell’aborto clandestino in Russia?
No non credo poiche’ l’aborto e’ ancora permesso

2) Parliamo di famiglia. Lei in alcuni interventi e interviste in Italia parla di famiglia “tradizionale” e si riferisce a valori cristiani per sostenere la sua posizione.
Dunque, secondo una recente indagine, 77% dei Russi crede in Dio, 69% è battezzata cristiano-ortodossa, 5% mussulmana e 4% altre religioni come Cattolici, protestanti, ebrei e buddisti. 90% dei Russi credono nella famiglia tradizionale. Quindi è il nostro popolo che è convinto dei valori della famiglia naturale.

a) Ci spiega meglio cosa intende per famiglia tradizionale?
L’unione di un uomo e di una donna in matrimonio.

b) Il valore del matrimonio è prima sociale o religioso?
Ambedue. La famiglia è il fulcro centrale della società umana. La società si sviluppa grazie alla famiglia tradizionale. Se vi sono problemi in famiglia, come se manca la madre o il padre, vi sono problemi nella societa’. La famiglia felice crea una società felice.

c) Quali sono le strategie del governo Russo per sostenere la famiglia tradizionale? Che aiuti si danno alle coppie che desiderano avere un figlio? Numerose misure. Circa 10.000 dollari USA per il secondo figlio, terre per le famiglie con più di tre figli. Il nostro Governo continua a sviluppare leggi e misure per supportare la famiglia naturale.

3) Il sentimento religioso oggi in Russia: dopo l’esperienza dello statalismo e della chiusura ad ogni forma di spiritualità religiosa come è cambiato e che tipo di influenza ha sulla vita sociale?
Per 70 anni un regime comunista ed ateo ha ucciso milioni di persone e centinaia di migliaia di cristiani ed altri religiosi sono stati uccisi, internati nei Gulag e perseguitati. Adesso testimoniamo una rinascita spirituale della Russia con più di 30.000 chiese, 600 nuovi Monasteri ed adesso costruiremo 200 nuove Chiese solo a Mosca e sono soprattutto i giovani che tornano alla Chiesa ed a Cristo. Tutto cio’ ha avuto e sta avendo un impatto molto positivo nella societa’ russa.

4) Omosessualità: ci può spiegare nel dettaglio la vostra posizione in merito?
Gli omosessuali, lo ha detto il Papa Francesco: non possono essere giudicati per questo loro modo di essere.
Bisogna saper dividere il peccato dal peccatore. Il peccato va sempre condannato ed il peccatore può essere perdonato. Dobbiamo seguire il Vangelo e non accettare compromessi.

a) Quanto è vasto il fenomeno in Russia?
Statistiche parlano di circa il 2%

b) In che modo l’omosessualità può essere un pericolo per la famiglia tradizionale?
La famiglia naturale è composta da un padre ed una madre ed i figli hanno bisogno di tutti e due. Se vi sono problemi nelle famiglia, vi sono problemi per i figli e per la società. Famiglia felice = società felice.

Pubblichiamo inoltre la risposta di Sua Eccellenza l’Ambasciatore Komov al nostro invito (clicca qui per visualizzarla)

Redazione

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