13/05/2014

Lettera ad Avvenire e a D’Agostino:

Abbiamo inviato questa lettera ad Avvenire, in risposta all’editoriale di Francesco D’Agostino (che potete leggere cliccando qui) del 9 maggio scorso. Non sappiamo se la pubblicheranno. Intanto i nostri lettori possono leggerla qui.

Egregio Direttore,
sono stata tristemente sorpresa dall’editoriale pubblicato a pagina 3 del Suo giornale del 9 maggio scorso a firma dell’ illustre prof. Francesco D’Agostino, secondo cui “Non c’è nemmeno alcun dubbio che non sia possibile qualificare rozzamente questo libro come osceno”. Sarà stata rozza anche la presidenza del Senato, che non ne ha consentito la messa all’ordine del giorno?
I nostri giovani crescono in una società che li bombarda di sesso facile e pornografia avvilente. Non hanno di certo difficoltà a procurarsene da sé. Anche Repubblica, in questo articolo, 
poco tempo fa, ha riportato i risultati degli studi scientifici che ne attestano la pericolosità.
Ma un conto è che la pornografia se la procurino da sé, un conto è che sia consigliata a scuola dagli insegnanti: non si tratta di “interdire”, si tratta di “non propinare”.
Se poi il tutto è inserito in un contesto dove si vuol far apparire naturale ciò che è razionalmente ed evidentemente contro natura, operando quindi un subdolo lavaggio del cervello ai ragazzi (e senza alcun contraddittorio democratico, come auspicherebbe lo stesso D’Agostino), questo è ancor più grave.
Il Professore, del resto, scrive cose giustissime e sagge sulla necessaria condivisione, tra famiglia e scuola, dell’opera educativa sui temi etici. E’ proprio in forza di tali ragionamenti che la nostra Associazione ha voluto dar voce alla protesta dei genitori che, nel contesto del liceo Giulio Cesare, sono stati smaccatamente scavalcati. Se la denuncia non è stata “opportuna dal punto di vista mediatico”, perché ci hanno bollato come bigotti, omofobi e quant’altro, non ci importa. Non ci importa di essere graditi ai media politicamente corretti. Ci sembra opportuno dal punto di vista morale e sostanziale gridare dai tetti la verità.
Se poi c’è un modo più raffinato, meno rozzo, di “osceno”, per definire le pagine del libro in questione, saremmo lieti che il Professore ci consentisse di arricchire il nostro bagaglio lessicale.

Francesca Romana Poleggi
Vice-presidente di ProVita Onlus
Direttore Editoriale di Notizie Pro Vita

Festini

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