03/07/2015

Omosessualismo e persone omosessuali (con una propria identità)

Riceviamo da un giovane amico che ha parecchi amici e conoscenti omosessuali, una lettera con le sue considerazioni a proposito dell’omosessualismo, che è un’ideologia non condivisa da molti omosessuali.

Gli attivisti lgbtqi sono parecchio distanti dalla maggior parte delle persone omosessuali che conosco.

Gli attivisti lgbtqi e l’omosessualismo hanno creato e stanno inculcando uno stereotipo: l’omosessuale “standard” che vive votato al riconoscimento dei “nuovi diritti civili”. Alle persone omosessuali che conosco, invece,  questo stereotipo non appartiene.

Le PERSONE (che hanno tendenze omosessuali) rifiutano questi stereotipi: neanche sanno dei ddl Cirinnà, Fedeli e Scalfarotto.

Le PERSONE (che hanno tendenze omosessuali) che conosco io, sono persone, ciascuna con le sue idee “personali”, non votate al pensiero unico.

In ambito universitario, per esempio, mi incontro e parlo con persone omosessuali che non sono d’accordo con l’adozione o addirittura con il matrimonio o come nel caso di un mio carissimo amico, con la fecondazione artificiale.

Le PERSONE (che hanno tendenze omosessuali) hanno le proprie personali opinioni, spesso non in linea col movimento e gli attivisti lgtb.

Il movimento lgtb vuole che tutte quelle pratiche che la società considera perversioni, siano accettate come “normali” dalla collettività. Ed è proprio quello che scrive in un suo libro, uno dei fondatori del movimento gay italiano, Mario Mieli: “[..] In effetti, «la disposizione alle perversioni è l’universale disposizione originaria della pulsione sessuale umana, dalla quale si sviluppa il comportamento sessuale normale in seguito a mutamenti organici e a inibizioni del processo di maturazione». Tra le potenze inibitorie che limitano la direzione della pulsione sessuale stanno fondamentalmente “le impalcature sociali della morale e dell’autorità. La società repressiva e la morale dominante considerano “normale” soltanto l’eterosessualità – e, in particolare, la genitalità eterosessuale”.

Per Mario Mieli, in “Elementi di critica omosessuale”, saggio considerato alla base del pensiero lgtb e su cui in maniera trasversale si fonda anche l’ideologia Gender, ogni tipo di perversione, anche l’impulso sessuale verso i bambini, deve essere considerato normale, ed è per via delle cosiddette “impalcature sociali”, che ciò non avviene. Oserei direi, grazie al cielo per le nostre sane impalcature sociali.

L’imposizione del pensiero unico, da parte di poche persone, non ha mai portato a nulla di buono. La storia lo insegna.

Bludental

La violazione della libertà di educare i propri figli e della giusta libertà di manifestare il proprio credo, mai e poi mai porterà migliorie alla nostra società, ed è quello che dovrebbero capire i parlamentari che hanno firmato questi disegni di legge.

La lotta di questi movimenti mira alla disumanizzazione dell’Uomo, alla devitalizzazione della vita.

La nostra lotta invece, ha come obiettivo quello di dare più valore alla vita, perché dare più valore alla vita, è l’unico modo per salvaguardarla.

Adriano Cicalese

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