06/11/2014

Se una vita non ti permette di essere felice, cambia vita

¿Bailamos? Te pondrá a pensar! È il titolo di un video che riproduce un interessantissimo dialogo tra un padre e sua figlia, di circa cinque anni.

Riproponiamo qui la trascrizione delle battute.

(Una bambina sta giocando con le marionette, ma il padre la interrompe) “Su, metti a posto che dobbiamo andare”

Papà voglio andare a scuola di danza

“Ma con le lezioni di inglese, gli scacchi e il corso di informatica non hai tempo”

Ma non mi piacciono!

“Però servono per il tuo futuro!”

Io voglio giocare!

“Ma quando sarai grande vorrai avere un buon lavoro!”

“Sì, voglio fare la ballerina!”

“Tesoro, questo non ti dà da mangiare”

“E cosa mi dà da mangiare?”

“Beh, un lavoro vero”

“E cos’è un lavoro vero?”

“Un lavoro fisso e che ti faccia guadagnare tanti soldi”

E perché voglio tanti soldi?

“Questo me lo chiedi adesso perché sei una bambina”

Certo, sono una bambina!

“Ecco, questo per te è il momento di studiare e di formarti e così, se lavori duro e studi molto, potrai conseguire un buon lavoro (risate), con un buon stipendio (risate), stabile (risate), non avrai più preoccupazioni di soldi (risate)”

“E se vado a scuola di danza non avrò tutto questo?”

“Sì (risate)”

“Sicuro?”

“Certo (risate)”

E così sarò più contenta che facendo ciò che mi piace?

“Sì (risate). Ok, forse no ma non avrai altre preoccupazioni. E ti assicurerai la pensione”

“È una cosa che serve a giocare?”

“No, quando sarai grande non ti interesserà giocare”

Bene, allora non voglio diventare grande

“Questo è inevitabile, è così per forza (risate)”

“Tu hai fatto sempre tutto questo?”

“Certo (risate)”

“Hai preoccupazioni?”

“No (risate)”

E sei contento?

“Sì”

Va bene, voglio essere come te, vado a studiare inglese…

“Aspetta… vuoi che balliamo?”

“Insieme?”

“Sì”

“Io e te?”

“Sì”

(La bambina batte le mani, felice. Poi si fa seria) Ma questo va bene per il mio futuro?

“Sì”

Mentre padre e figlia ballano assieme, felici, compare la scritta: “Se la vita non ti permette ogni giorno di giocare, ballare, vivere… cambia vita”.

Questo video, nella sua semplicità e brevità, contiene diversi spunti interessanti. Tuttavia il concetto principale, e che emerge in maniera semplice, ma lampante, è come spesso gli adulti si lascino trasportare dalle contingenze esteriori (lavoro, soldi, posizione sociale…), perdendo di vista quanto più conta nella vita: la cura della propria persona, l’attenzione verso gli altri e le loro richieste, i valori sui quali orientare la propria vita…

Tuttavia questa perenne rincorsa d’idoli sempre nuovi porta a un’inevitabile insoddisfazione, perché la meta da raggiungere si sposta di volta in volta un gradino più su rispetto a quello dove si è arrivati… il tutto a scapito della propria personale felicità.

In proposito Madre Teresa di Calcutta ha scritto una bellissima poesia dal titolo “Sii felice ora”:

Non aspettare di finire l’università,

di innamorarti,

di trovare lavoro,

di sposarti,

di avere figli,

di vederli sistemati,

di perdere quei dieci chili,

che arrivi il venerdì sera o la domenica mattina,

la primavera,

l’estate,

l’autunno o l’inverno…

Non c’è momento migliore di questo per essere felice…

La felicità è un percorso, non una destinazione.

Lavora come se non avessi bisogno di denaro,

ama come se non ti avessero mai ferito

e balla… come se non ti vedesse nessuno.

Ricordati che la pelle avvizzisce,

i capelli diventano bianchi e i giorni diventano anni…

Ma l’importante non cambia:

la tua forza e la tua convinzione non hanno età. 


Il tuo spirito è il piumino che tira via qualsiasi ragnatela.

Dietro ogni traguardo c’è una nuova partenza.

Dietro ogni risultato c’è un’altra sfida.

Finché sei vivo, sentiti vivo.

Vai avanti, anche quando tutti si aspettano che lasci perdere.

Giulia Tanel

Blu Dental

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