01/02/2017

Eutanasia – Brandi a Radio Maria, ospite del dott. Puccetti

Qualche giorno fa il dottor Renzo Puccetti, stimato collaboratore di ProVita, ha dedicato la sua trasmissione mensile su Radio Maria al tema dell’eutanasia.

Un momento di dialogo utile e importante, in vista della discussione del ddl sul tema, al quale ha preso parte anche il presidente di ProVita Onlus Toni Brandi. 

Sentire parlare un medico di eutanasia aiuta a comprendere l’aspetto “scientifico” della questione. Renzo Puccetti, infatti, ha aiutato gli ascoltatori a comprendere i termini della questione (eutanasia, suicidio assistito, accanimento terapeutico e omissione terapeutica, DAT, sedazione terminale...) e ha fornito loro un’ottima sintesi dei più importanti e recenti studi e dati in materia, dimostrando a suon di numeri come questa pratica sia da respingere in toto.

Eutanasia è omicidio e, attenzione, rischia di innescare una china scivolosa di morte dalla quale è assai difficile uscire. I dati di Olanda e Belgio, solo per citare due Paesi, sono eloquenti in tal senso.

Interpellato da Puccetti il presidente Toni Brandi ha quindi evidenziato come il ddl sulle DAT apra in maniera palese all’eutanasia perché cibo e acqua non possono e non devono essere considerati trattamenti sanitari e togliere questo a una persona significa condannare alla morte di fame e di sete. Un medico deve curare, non uccidere!

Inoltre, ha continuato Brandi, le ricerche evidenziano come le motivazioni che portano alla volontà di morire non sono tanto la sofferenza, quanto il senso di essere un peso per i propri familiari e la depressione.

La vita viene prima del denaro, del potere, del successo... non dipende da questo. Ecco perché occorre mobilitarsi e firmare la petizione di ProVita contro l’eutanasia. Questa è una battaglia per la vita, tanto quanto l’aborto, perché perpetrata contro una persona debole e indifesa.

La puntata di Puccetti e di Brandi è veramente uno strumento prezioso per comprendere meglio cosa s’intende con il termine eutanasia, pur nella complessità della questione. Qui è possibile ascoltarla e scaricarla.

Redazione


Hai firmato la nostra petizione contro l’eutanasia?

Fai attenzione! Con i DAT ci vogliono imbrogliare!

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