29/08/2014

Matrimonio gay: il Lussemburgo vara una legge "ad personam"

Il primo ministro e leader del Partito Democratico del Granducato del Lussemburgo, Xavier Bettel, durante una intervista ad un giornalista del Los Angeles Times, ha dichiarato: “Mi ha chiesto di sposarlo e io ho detto di sì. Non posso fornirvi una data, perché non è ancora ufficiale.” Bettel ha detto che lui e il suo compagno con cui vive da quattro anni, Destenay Gauthier, vogliono celebrare il loro matrimonio non appena la legge entrerà in vigore nel 2015.

Il primo ministro, ridicolizzando le ovvie contestazioni a riguardo, ha anche affermato che non importa che le priorità del Governo potessero essere altre (la disoccupazione, la povertà, la casa...) Il testo era pronto, andava approvato... a proposito di “leggi ad personam“!!!

E così, il Lussemburgo, un paese con l’97% di cattolici, a giugno ha approvato la legge sui matrimoni gay con la possibilità di adozione.

Dal 2013 il partito di Bettel ha creato un governo di coalizione con il Partito Socialista dei Lavoratori del Lussemburgo e quello dei Verdi. Dopo le nozze gay , l’obiettivo è quello di  sostituire l’insegnamento della religione nelle scuole con un programma di “etica generale.”

Redazione

Fonte: LifeSiteNews

 

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