28/11/2016

Aborto è genocidio razzista: parla il rapper Nick Cannon

Il rapper Nick Cannon si è schierato sin dal 2005 contro l’aborto.

Lui stesso ha rischiato di esserne vittima perché a sua madre, in quel momento, non era stata prospettata altra “scelta”...

Il videoclip che ha realizzato con la sua storia mostra la madre adolescente, in una clinica, pronta per l’aborto. Lo spirito di Nick, allora , la supplica di  non prendere la sua vita, dicendo che c’è una vita dentro di lei.

Ora Cannon denuncia l’aborto como strumento di genocidio razziale ai danni degli afroamericani e dei latini che vivono negli USA.

La  Planned Parenthood disloca le sue cliniche proprio nei quartieri dove vivono le minoranze etniche e batte lì la sua massima forza propagandistica.

Anche la nipote di Martin Luther King, Alveda King, è una testimonial contro l’aborto. Lei stessa è stata vittima della propaganda che le ha imposto non una “scelta”, ma le ha imposto l’aborto come “unica scelta”.

Anche la King sostiene che la propaganda per l’aborto ha fondate radici razziste ed eugenetiche. Basta andare a vedere chi era la Margaret Sanger...

Redazione

Fonte: Lifenews.com

Redazione


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