17/02/2017

Aborto in Francia e in USA: vita e morte a duello

Se in Francia è stata definitivamente approvata la legge che condanna a 2 anni di prigione le associazioni che “ostacolano” l’aborto, in America la cultura della morte (e Planned Parenthood) devono incassare un altro duro colpo.

In  Francia, l’approvazione della nefasta proposta di cui abbiamo parlato qui comporta due anni di galera e 30.000 euro di multa per un articolo come questo: “Aborto causa di parti prematuri e disabilità“, perché mette in guardia dagli effetti negativi  dell’aborto (a pensarci bene un’Associazione come ProVita finirebbe alla ghigliottina…).

Ma dall’altra parte dell’oceano, il Parlamento USA ha di fatto abrogato un regolamento di Obama che vietava di tagliare i finanziamenti al business aborto, Planned Parenthood in primis.

La Camera ha approvato con 230 voti contro 188, sostanzialemente i Repubblicani contro i Democratici.

Il regolamento del ministero della salute, il Dipartimento  Salute e Servizi Umani (HHS), voluto dall’amministrazione Obama, infatti impediva alle leggi degli  Stati federati di destinare i finanziamenti dedicati ad aziende fornitrici di aborto come Planned Parenthood ad altri enti sanitari.

Negli ultimi anni, le leggi di diversi Stati federati avevano tentato di destinare i fondi pubblici a enti che fornivano servizi per la salute delle donne e dei bambini e per l’assistenza alle donne incinte diversi dall’aborto. Per questo Obama era intervenuto con il regolamento. Se però la legge approvata dalla Camera sarà confermata dal Senato e promulgata da Trump, gli Stati che hanno operato questa scelta a favore della vita e contro l’aborto, potranno continuare a farlo.  E’ stato un pessimo «dono d’addio del presidente Obama per l’industria dell’aborto» hanno scritto le parlamentari che hanno proposto la legge. Obama ha sempre ostacolato gli sforzi degli Stati federati – che agivano per volontà del popolo – di dare priorità a finanziamenti di strutture sanitarie lontane dal grande business dell’aborto, ma ora il vento sta cambiando. E con la globalizzazione l’America è più vicina alla Francia di quanto si possa immaginare...

Lo sappiamo: «Mors et vita duéllo conflixére miràndo», dice un antico inno cristiano: la morte e vita si affrontano in un prodigioso duello.  La battaglia avviene nel mondo, negli Stati, e – soprattutto – nel cuore di ciascuno di noi.

La mattina di Pasqua, ogni volta, ricordiamo come è andata a finire.

Francesca Romana Poleggi

Fonte: LifeNews



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