25/01/2014

Documentario – Utero in affitto e sfruttamento

Dopo aver realizzato un video sul dramma delle venditrici di ovuli  e su quello dei figli in provetta, Jennifer Lahl, fondatrice e presidente del “Center for bioethics and culture network”, è riuscita a intervistare alcune  donne che hanno affittato il proprio utero a coppie sterili. Il contenuto del  nuovo cortometraggio è sintetizzato dal suo titolo “Breeders: a subclass of  women?” (“Allevatrici: una sottoclasse di donne?”).

TOLLERANZA IN USA. Anche in questo lavoro emerge un quadro  di dolore analogo a quello dei filmati precedenti: figli intesi come “diritti” dei genitori; un mercato che li tratta come merce; donne distrutte, convinte di  fare qualcosa di buono; pratiche illegali e incontrollate; un’industria in  espansione. «Non sono una surrogata – spiega una donna piangendo – ma la loro  madre, pensavo che sarei potuta rimanere legata a loro ma…»; «Credevo fosse una  cosa bella ma… erano pronti a camminare fuori dalla stanza e io dissi loro: “Per  favore, fatemelo vedere!”». Nel documentario intervengono anche esperti, medici  e giuristi. Fra gli ultimi c’è chi spiega la gravità di episodi che avvengono in  palese contrasto anche con le legge. Una donna racconta come la pratica sia  ormai tollerata: «Una delle volontarie dell’ospedale arrivò e disse: “Qui  abbiamo un caso di maternità surrogata”». Infine una coppia svela con tristezza  che «cercare di costruire una famiglia fuori dalla norma è qualcosa di veramente  logorante…»

SFRUTTAMENTO IN INDIA. La troupe guidata da Lahl ha provato  anche ad andare in India per mostrare lo sfruttamento delle  donne più povere dei paesi del terzo mondo. Ma durante le riprese le interviste  sono state interrotte bruscamente quando l’agenzia che recluta le ragazze ha  capito che il fine era quello di mostrare la verità: «Così la nostra  attrezzatura è stata danneggiata e la pellicola ci è stata sequestrata. Siamo in  presenza di un business potente e ricco che non vuole svelare tutta la storia. E  si capisce che le donne vengono trattate come animali da allevamento», ha  spiegato Lahl.

Benedetta Frigerio

Per vedere il video, clicca qui.

Fonte: Tempi

 

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