Ne avevamo parlato il mese scorso: la lobby LGBT si sta concentrando sul mondo ecclesiastico per scardinarne i valori. Così sono nate da diversi anni associazioni sedicenti cattoliche che promuovono l’ideologia gay -compreso il matrimonio e l’adozione di minori- ed addirittura i Catholic for Choice (cattolici per l’aborto).
In vista del Sinodo della Famiglia, la fondazione Arcus ha stanziato 200.000 dollari per influenzarne i risultati.
___
Arcus Fondation è un fondazione che – come si legge sul loro sito – “si impegna per promuovere l’uguaglianza LGBT e per conservare e proteggere le grandi scimmie”. L’accostamento tra gay e grandi scimmie antropomorfe non farà molto contenti gli attivisti LGBT. Questa fondazione ha stanziato 200.000 dollari a favore dell’Equally Blessed Coalition (la Benedetta Coalizione per l’Uguaglianza), un raggruppamento di realtà del movimento omosessualista formato da Dignity USA, Call To Action, Fortunate Families, e New Ways Ministry. La particolarità sta nel fatto che queste associazioni sono tutte sedicenti cattoliche, associazioni il cui fine è quello di “rinnovare” la Chiesa e convertirla al credo gay soprattutto cercando di far accettare l’idea che esista anche la “famiglia” omosessuale. La coalizione ha anche aiutato giovani Lgbt a partecipare alla Giornata della Gioventù di Rio nel 2013 al fine di “far cambiare alcuni insegnamenti pericolosi [sulla realtà omosessuale] e relative pratiche pastorali che disumanizzano”.
La Fondazione Arcus ha foraggiato questa coalizione con lo scopo di orientare i lavori del Sinodo sulla famiglia che si terrà il prossimo ottobre. Secondo la fondazione, il finanziamento è parte di uno sforzo per coinvolgere “i leader religiosi che hanno una mentalità aperta e che possono usare la loro influenza per orientare l’opinione pubblica lontano dai pregiudizi”. La Fondazione – che finora ha speso per la causa gay ben 12 milioni di dollari – ha forti aderenze con l’amministrazione Obama e ha finanziato con un milione di dollari il Fondo Globale dell’Uguaglianza che fa capo al Dipartimento di Stato. Inoltre Kevin Jeggins, direttore della Fondazione, è stato nominato nel 2009 da Obama come consulente al vice segretario del Ministero dell’Istruzione e come responsabile presso la Casa Bianca del progetto Safe and Drug Free Schools. Ora però non lavora più per la Casa Bianca.
Nei primi anni ’90 Jeggins era membro di ACT UP, un gruppo che si occupava della prevenzione del virus dell’AIDS con spiccati connotati anticlericali: basti pensare che nel ’92 fecero irruzione nella Cattedrale di St. Patrick a New York profanando anche l’Eucaristia. All’Arcus però non sta a cuore solo la teoria del gender ma anche l’aborto: la Fondazione infatti ha anche elargito la somma di 250 mila dollari al gruppo pro-aborto Catholics for Choice.
Fonte: GWNBlog
