27/03/2014

La crisi in Crimea è una buona scusa per punire un’ importante leader pro life russa?

LifeSiteNews.com sottolinea un nome sull’ordine esecutivo con cui il presidente Obama ha inteso sanzionare i leader Russi per la questione ucraina: Yelena Mizulina.  La signora Mizulina presiede la Commissione Parlamentare (della Duma russa) sulla famiglia, le donne e gli affari dei bambini. Le sue funzioni non hanno assolutamente nulla a che fare con il Governo, la Crimea, l’esercito russo, la diplomazia,  o qualcosa  anche lontanamente collegata alla politica estera.
La Casa Bianca ha emanato un comunicato stampa , dal titolo “Fact Sheet: Sanzioni per l’ingerenza in Ucraina“, in cui si afferma che serve una “risposta alle azioni del governo russo che contribuiscono alla crisi in Ucraina.” Individua quindi i membri del governo russo responsabili:  la signora Mizulina vi figura come memro del Parlamento: quindi non ha niente a che vedere col governo!
E guarda caso dei 450 membri del Parlamento russo, c’è solo il nome della signora Mizulina.
D’altro canto la signora in questione è famosa solo per una cosa: essersi schierata apertamente a favore del matrimonio, dell’adozione, della famiglia e del diritto alla vita, secondo i valori cristiani. Le proposte di legge firmate da lei sono tese a proteggere i bambini dalle informazioni non appropriate su internet; c’è la famosa legge del  2013 che nega ai cittadini degli Stati Uniti la possibilità di adottare bambini russi per evitare che questi vengano affidati a partner omosessuali; poi ci sono proposte di legge tese a limitare il finanziamento pubblico dell’aborto e limitano l’accesso all’IVG stessa. Infine ha proposto diverse altre misure per incoraggiare il rafforzamento della famiglia.
Il presidente Obama sta usando le sanzioni economiche contro Yelena Mizulina per inviare un messaggio molto chiaro ai cristiani russi,” ha detto fr. Maxim Obukhov, il padre del movimento pro-vita in Russia a  LifeSiteNews. “Il presidente Obama ha apertamente dichiarato guerra ai cristiani che si oppongono alla cultura della morte sia in patria che all’estero.”

Fonte articolo: http://www.lifesitenews.com/news/is-obama-using-the-crimea-crisis-to-punish-a-prominent-pro-life-and-pro-fam?utm_source

Francesca Romana Poleggi

Festini

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