11/05/2014

Nintendo costretta a scusarsi con il mondo gay

Ennesima multinazionale costretta a piegarsi ai diktat delle associazioni GLBT: ora arriva il momento della gogna per Nintendo, rea di aver creato un gioco di simulazione della vita reale in cui non è possibile instaurare relazioni omosessuali.

Tomodachi life, questo il nome dell’applicazione, viene accusata infatti di diffondere un messaggio pericoloso ed omofobo. La critica ha colpito così profondamente da far diramare una nota stampa di ufficiali scuse da parte della ditta giapponese la quale arriva a dichiarare di impegnarsi nella produzione di una successiva versione del gioco comprendente anche la possibilità di creare legami extra eterosessuali.

“Ci scusiamo” si legge nella nota “per aver deluso così tante persone a causa della non inclusione delle relazioni omosessuali in Tomodachi Life. Sfortunatamente, non è possibile cambiare il design del gioco, ed una modifica tale non può essere realizzata nemmeno con la diffusione di una patch post release.”

“Presso noi di Nintendo, la dedizione ha sempre significato andare aldilà dei giochi per promuovere un senso di comunità, e condividere uno spirito di divertimento e gioia. Siamo concentrati sul far progredire i longevi valori di divertimento e intrattenimento per tutti che caratterizzano la nostra compagnia. Promettiamo che, se creeremo un nuovo episodio nella serie Tomodachi, lotteremo per creare un’esperienza di gameplay che sia più inclusiva e più rappresentativa di tutti i giocatori.” concludono.

Redazione

 

Blu-Dental

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.