20/07/2016

Staminali adulte per evitare la protesi all’anca

Le cellule staminali adulte possono evitare l’operazione di protesi all’anca.

Queste cellule coltivate in laboratorio, provenienti da tessuti di soggetti adulti, senza dover sacrificare alcun essere umano allo stato embrionale, si sono rivelate capaci di generare nuova cartilagine.

Nature World New intitola: “Addio Artrite”.

Infatti, una buona parte delle persone che soffrono di artrite all’anca – anziani e meno anziani – sono costretti alla protesi chirurgica in titanio per ovviare al dolore insopportabile che consegue all’attrito della testa del femore sulle ossa del bacino.

In questa sede, però ci preme sottolineare la fonte delle cellule staminali in grado di rigenerare la cartilagine che funge da cuscinetto tra osso e osso. Non si tratta di cellule staminali embrionali, che ancora la vulgata rifila a un pubblico credulone come se fossero una panacea per tutti i mali, ma cellule staminali del paziente stesso che deve sottoporsi alla cura, estratte – pensate un po’ – dal grasso corporeo.

Lo studio è stato pubblicato il mese scorso sulla rivista “Proceedings of National Academy of Sciences” (PNAS).

La nuova tecnica potrebbe essere pronta per il test sugli esseri umani entro tre anni e potrebbe funzionare anche per curare altre articolazioni, come il ginocchio.

Il professor Farshid Guilak,  chirurgo ortopedico presso la Washington University School of Medicine di St. Louis,  e il suo team hanno progettato un metodo che induce le cellule del grasso a regredire allo stadio di cellule staminali e a trasformarsi in cellule della cartilagine, che poi sono diffuse per sei settimane nell’articolazione interessata.

L’osso dell’anca rimane intatto, ma viene ricoperto dal nuovo tessuto.

Già da tempo le cellule staminali adulte sono state usate per far crescere piccoli tratti di cartilagine per riparare un danno articolare. Questa nuova procedura consentirebbe di ricreare un intera giunzione. In più i ricercatori hanno trovato come stimolare queste cellule a produrre naturalmente sostanze antinfiammatorie.

Le staminali adulte si usano con successo in campo ortopedico e neurologico. Servono per riparare i danni da ictus, danno fondate speranze per la cura della sclerosi multipla , di malattie agli occhi, l’HIV, la SLA,  altre malattie neurologiche.

Abbiamo sempre sottolineato la questione, soprattutto da quando Yamanaka ha preso il Premio Nobel. Ma sui “giornaloni” molti “Soloni” non fanno altro che dire che la ricerca sugli embrioni (produzione e distruzione di esseri umani) è necessaria per i progressi della scienza con le cellule staminali...  <Chissà perché...

Redazione

Fonte: NationalRighttoLifeNews

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