29/07/2013

Tre milioni alla Messa finale della Gmg. Papa “Arrivederci a Cracovia 2016”

Sulla spiaggia di Copacabana il rito che conclude il viaggio del Pontefice in Brasile. Durante l’offertorio Bergoglio ha chiamato all’altare una coppia conosciuta ieri, che ha preferito far nascere la sua piccola priva di cervello anziché abortire

Davanti a tre milioni di persone, sulla spiaggia di Copacabana, Papa Francesco ha celebrato il rito che conclude il suo viaggio in Brasile. E, salutando la folla al termine della cerimonia, ha dato appuntamento a tutti: “Abbiamo un appuntamento nella prossima Giornata mondiale della gioventù nel 2016 a Cracovia, in Polonia”, ha detto.

Dopo aver percorso sulla jeep bianca la Avenida Atlantica, il Papa è giunto sul palco, nell’ultimo giorno della sua visita a Rio de Janeiro. Ad attendere Jorge Bergoglio c’erano, tra le altre autorità, il presidente brasiliano Dilma Rousseff insieme ai colleghi dell’Argentina, Cristina Fernandez de Kirchner, e della Bolivia, Evo Morales. “Gesù non ci tratta da schiavi, ma da uomini liberi, da amici, da fratelli; e non solo ci invia, ma ci accompagna, è sempre accanto a noi in questa missione d’amore”, ha detto il Pontefice e ha aggiunto: “Il Vangelo è per  tutti e non per alcuni. Non è solo per quelli che ci sembrano più vicini, più ricettivi, più accoglienti. È per tutti. Non abbiate paura di andare e portare Cristo in ogni ambiente, fino alle periferie esistenziali, anche a chi sembra più lontano, più indifferente. Il Signore cerca tutti, vuole che tutti sentano il calore della sua misericordia e del suo amore”.  Bergoglio, poi, ha chiesto ai giovani di portare il Vangelo “per sradicare e demolire il male e la violenza; per distruggere e abbattere le barriere dell’ egoismo, dell’intolleranza e dell’odio; per edificare un mondo nuovo. Gesù Cristo conta su di voi,la Chiesa conta su di voi, il Papa conta su di voi. Andate e fate discepoli tutti i popoli”. E ha concluso: “Vi ringrazio, cari giovani, per tutte le gioie che mi avete dato in questi giorni. Porto ciascuno di voi nel mio cuore!”

Messaggio per la vita. Con la Messa finale della XXVIII Giornata Mondiale della Gioventù Papa Francesco ha voluto inviare al mondo un messaggio potentissimo per la vita e implicitamente contro l’aborto. Durante l’offertorio, ha accolto sull’altare una bambina piccolissima, anencefala, tenuta in braccio dal padre. Francesco ha baciato la piccola e ha benedetto l’intera famiglia. In genere, i bambini affetti da questa malformazione muoiono poco dopo la nascita. I genitori della piccola avrebbero potuto optare per l’aborto, che le leggi statali consentono in simili casi. Hanno invece preferito “accogliere la vita”. Sono stati loro a presentare la bambina al Pontefice, mentre usciva dalla Cattedrale. Il Papa allora ha voluto la loro presenza oggi sull’altare, in segno della accoglienza e offerta a Dio della vita. “Un gesto – dicono fonti vaticane – che sostituisce cento discorsi sull’aborto”.

Una bibita per Francesco. Il lungomare e la spiaggia anche oggi erano gremiti e lungo il tragitto, come sua consuetudine, il Santo Padre sulla vettura scoperta ha stretto le mani di quanti si trovano ai lati della strada. Qualcuno gli ha porto una bibita con tanto di cannuccia e lui, sotto gli occhi degli uomini della sicurezza, non si è tirato indietro e ha portato alla bocca la bevanda. Una ragazza ha chiesto di salire sulla vettura per abbracciare Papa Francesco, è stata accontentata.

Regali e tante lettere. Molti fedeli hanno lanciato magliette, santini e lettere verso la vettura del Pontefice. Lo stesso era successo ieri e gli uomini della sicurezza avevano riempito diversi sacchi con questi “regali”. Le lettere saranno conservate e le richieste di preghiera esaudite (come già faceva Papa Wojtyla e continua ancora a fare il Papa Emerito).

Notte all’aperto. Migliaia di giovani hanno trascorso la notte nei sacchi a pelo, sulla spiaggia di Copacabana, dopo la veglia di preghiera di sabato e in attesa della messa finale, tappa conclusiva del viaggio in Brasile di Papa Francesco. Affollando la spiaggia, di solito associata nell’immaginario a donne in microbikini, migliaia di giovani da tutto il mondo si sono mescolati a sacerdoti, suore e monaci, per una nottata di festa, canti continui e balli di samba. Al suo giovane popolo in attesa, Bergoglio ha dedicato oggi il suo tweet: “Cari giovani, siate veri ‘atleti di Cristo’! Giocate nella sua squadra!”.

Fonte: La Repubblica

Festini

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