La Disney inserisce nella sua produzione i primi personaggi gay. Ma non solo omosessuali, ma pure genitori. Un passo non da poco: la grande casa produttrice di intrattenimento per bambini –ma non solo- passa nel giro di poco più di un decennio dal riportare le favole tradizionali, con i relativi valori e ruoli sociali, a rivisitazioni in chiave moderna delle stesse. Ora l’inserimento di uno dei baluardi della cultura GLBT.
Nella sitcom “Buona fortuna, Charlie!”, telefilm trasmesso su Disney Channel, un’amica della protagonista ha due mamme, Susan e Cheryl. Una volta scoperto, il padre di Charlie sentenzia quanto segue: “Non è un problema per loro e non è un problema per Charlie. Alcuni bambini hanno due mamme, alcuni bambini hanno due papà e alcuni bambini hanno una mamma e un papà. Questa è la regola del mondo.”
Chi oggi ha 30 anni ricorda di aver visto ed amato film come “La Bella e la Bestia”, “Hercules” e “Sirenetta” ma anche le riproposizioni di “Cenerentola” e della “Bella addormentata nel bosco”, ma rischia di far vedere ai propri figli sitcom con protagonisti GLBT, così com’è nelle dichiarate intenzioni della Disney che sta programmando l’inserimento nelle proprie produzioni tematiche omosessualiste.
Redazione
Fonte: AfterEllen
