Contro le leggi emanate “seguendo le mode”. Questo il tema dell’omelia pronunciata dall’Arcivescovo in occasione della festa della Sacra Famiglia
“Dio ci guardi dai decreti o leggi emanate a seconda del trend della moda“. E’ il messaggio lanciato durante l’omelia della Messa per la festa della Sacra Famiglia dall’arcivescovo di Bologna, il cardinale Carlo Caffarra, che è tornato su una questione a lui particolarmente cara, affrontando proprio il tema della famiglia.
Un tema che, secondo il cardinale si fonda su alcune “evidenze”. La prima: “Il matrimonio avviene fra un uomo con una donna“. La seconda: “Il bambino ha diritto ad un uomo ed ad una donna che siano suo padre e sua madre; e quindi non possono essere sostituiti da due adulti dello stesso sesso che non sono, ma ‘fanno’ da padre e da madre“.
Secondo Caffarra la famiglia “si trova ad essere il terreno di scontro fra il potere di questo mondo e la voce di Dio”. Uno scontro che avviene “in primo luogo nel cuore, nella coscienza di ogni uomo e di ogni donna. E’ in essa che la voce di Dio risuona; è nel cuore che il divino progetto di Dio sul matrimonio e la famiglia è scritto. Ma dall’altra parte potenti lobbies in possesso non raramente dei mezzi della produzione del consenso, cercano di distogliere gli uomini e le donne dall’ ascoltare la voce di Dio che parla nella loro coscienza”.
Fonte: La Repubblica