09/08/2014

Fecondazione eterologa – Il figlio a metà di coppia lesbica

Ma che vuol dire “essere figlio”?
quel bambino è il frutto dell’incontro di un ovulo (della madre) e uno spermatozoo (del padre). La compagna della madre gli vorrà tanto bene, lo crescerà, gli darà il biberon e gli cambierà i pannolini, ma NON è un genitore!!!!
Ma c’è bisogno di un giudice per capirlo?
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Una coppia lesbica che vive a Roma vola in Spagna e si sottopone a fecondazione eterologa. Torna in Italia e l’ufficiale di stato civile registra il bambino, concepito in provetta con ovocita di una delle due donne e spermatozoo di un terzo donatore, come figlio solo della donna che è madre biologica.

 

La coppia non ci sta e vorrebbe che anche l’altra compagna figurasse come genitore e dunque fa ricorso alla Commissione europea la quale, il giugno scorso, ha archiviato il caso perché la parziale registrazione del pupo è legittima. Il ministro Angelino Alfano, rispondendo ad un’interrogazione dell’on. Alessandro Zan, ha riferito che l’ufficiale di stato civile “ha operato correttamente applicando le leggi vigenti in Italia”.

Fonte: GWN Blog

 

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