29/03/2015

Gender dall’asilo all’università: a Verona

Alcuni studenti dell’Università di Verona sono stufi della propaganda gender e omosessualista che batte da anni sul loro cervello.

Ci dicono che quello che accade a Brescia, in confronto, non è niente.

– Dal 2008 la Radio dell’Università di Verona porta avanti la cultura lgbt con il podcast Romeo in love (www.romeoinlove.it) che è stato il media partner dei Gay Pride di Vicenza nel 2013, Venezia nel 2014 e il prossimo a Verona il 6 giugno 2015 ( http://www.veronapride.it/sponsor-partner/), assieme all’unione degli universitari di Verona.

– Inoltre – come avevamo già scritto – l’Ateneo ha approvato ad ottobre il doppio libretto per transessuali (che ha anche un costo per i contribuenti non irrisorio). Laurella Arietti, senza alcun titolo accademico, tranne la dichiarata omosessualità, è salit* in cattedra per giustificare questa scelta: si veda http://www.univrmagazine.it/sito/vedi_articolo.php?id=2701 e la conferenza http://www.dfpp.univr.it/documenti/Seminario/documenti/documenti720033.pdf .

– Già dei trans avevano tenuto delle lezioni nell’ottobre 2012 http://www.dsg.univr.it/?ent=iniziativa&id=4546&lang=it .

– Nel 2009 l’Università ha stanziato contributi in favore dell’associazione Etero Gay Lesbo Bisex Transgender che propagandava nelle aule universitarie la cultura lgbt con seminari su sex toys e invitando anche sacerdoti pro omosex: qui trovate i contributi del 2009 http://www.univr.it/documenti/Documento/allegati/allegati815240.doc.

Cliccando qui e qui, potete leggere di alcune iniziative appena avvenute e alcune in corso, preparatorie al gay pride di giugno, portate avanti dall’Ateneo, dall’Unione degli Universitari e dal centro di ricerca militante Politesse, foraggiato con le tasse degli studenti (www.politesse.it).

Infine, leggendo qui, si può vedere uno degli ultimi seminari (chi li paga?) sulle modalità di riconoscimento giuridico delle unioni omosessuali.

Gli scriventi concludono che la situazione è grave, si va oltre l’indottrinamento: è una sorta di imposizione.

Redazione

Bludental

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.