19/01/2017

Gianna Jessen: l’incontro che ti cambia la vita

Una testimonianza scritta col cuore da chi ha avuto la ventura di trascorrere del tempo con Gianna Jessen in occasione del ciclo di conferenze da lei tenute – con ProVita – nel Nord Italia e si sta dando da fare per riportarla di nuovo tra noi tra qualche settimana.

Una testimonianza a sfondo nettamente religioso: ma l’aspetto religioso non può essere scisso dalla persona di Gianna Jessen che è profondamente cristiana (è stata inviata e pubblicata anche da Avvenire).

Se fai una ricerca video in  you-tube, ed inserisci ” Gianna Jessen “, il primo video che salta agli occhi è il suo discorso al Congresso Americano che termina con una frase che non può lasciarti indifferente “non so se ho detto qualcosa di sensato ma ciò che ho detto veniva dal cuore”.

E già, Gianna Jessen parla con il cuore, con un cuore impregnato dalla presenza di Cristo che non può lasciarti indifferente, ti scuote, ti fa uscire dal torpore di cui il mondo e il ritmo della vita ti circondano. Come può una donna dall’apparenza fragile trasmettere tutta quell’energia?

Gianna Jessen nasce dopo un tentativo di aborto salino, ma ha fatto di questo la sua forza, la sua energia la sua caparbietà nell’affrontare le situazioni della vita.
Sono qui perché ho sentito dentro di me la voce di mio padre (è così che Gianna chiama Dio) che mi sussurrava di venire qui da voi, per far sapere alle persone quanto sono amate nel Cuore di Dio”.
Lo stupore più grande è come Dio abbia voluto che io mi ritrovassi con lei al suo fianco: le sue conferenze sono piene della presenza di giovani, per loro è una grazia, poter ascoltare una persona come Gianna Jessen che inneggia alla “Vita”, quando lei nella sua condizione potrebbe dire “Signore perché mi hai punito in questo modo”: invece lei ringrazia Dio per il dono della Vita, ringrazia Dio perché l’ha voluta così com’è e questo ha fatto di lei la sua forza che ora trasmette agli altri in modo gratuito.

Ho visto tanti volti di giovani avvicinarsi a Gianna Jessen e scrutarla, occhi lucidi come colpiti da un’emozione forte, abbracci che non lasciavano dubbi, quei giovani attraverso Gianna stavano incontrando Gesù.

Condividere la cena con Gianna Jessen non ha eguali, è un momento dove scopri il suo lato intimo, il momento dove Gianna racconta qualcosa che mai ho ascoltato nelle sue conferenze, qualcosa che lei racconta a pochi e questa volta è toccato a me.

Sai (inizia il suo racconto) un giorno mi sono rivolta a Gesù e gli ho chiesto: Gesù perché per una volta non mi fai realizzare questo desiderio in modo veloce, fino ad oggi ho sempre dato ascolto alle tue parole, ho sempre fatto come Tu mi hai chiesto quindi per questa volta possiamo fare come io ti sto chiedendo?” Gianna attendeva un “sì” e quel “sì” arriva, Gesù acconsente a Gianna di utilizzare la strade breve per realizzare il suo desiderio, ma c’è qualcosa in Gianna che muta velocemente, si accorge che in un istante svanisce la pace interiore. Quella stessa pace che ogni giorno perdiamo nel posto di lavoro, con i nostri amici, nella nostra famiglia e nei nostri rapporti umani perché cerchiamo di superare l’altro, calpestiamo l’altro pur di essere primi, per il potere, per il dio denaro che porta l’uomo all’odio e alle guerre, diventa talmente radicato che non riusciamo più ad ascoltare la nostra coscienza dove Dio ci parla, siamo talmente assuefatti che è divenuta una droga, non riusciamo più a farne a meno. Quante volte nella nostra vita abbiamo detto: “devo essere più piccolo dell’altro” per superare le avversità, il rancore, l’odio!

Non lo facciamo più perché aspettiamo che sia sempre l’altro a fare il primo passo, l’orgoglio ci rende incapaci. Gianna (continua il suo racconto) si rivolge a Gesù “Nooo… Gesù perdonami, ti chiedo perdono, io andro’ sulla Tua Via, la Via del Cammino”, in quello stesso istante Gianna ritrova la sua condizione di pace.

Il Signore vuole essere la nostra guida, ci propone la strada complicata ma noi pensiamo ogni volta che sia quella sbagliata allora cerchiamo le scorciatoie con il risultato che tutti conosciamo. Dobbiamo comprendere che il Signore non utilizza i nostri tempi, i nostri tempi sono inesatti, se ci lasciamo guidare da Lui tutto cambia, se accettiamo la Croce allora i doni che Dio ha in serbo per noi saranno meravigliosi e noi saremo migliori.

Grazie Gianna Jessen per aver condiviso con me tutto l’amore che nutri per il Signore, per aver rafforzato la mia fede in Cristo, sei rimasta impressa nel mio cuore…”Non so se ho scritto qualcosa di interessante, mi è stato suggerito dal cuore”!!!

Nicola Pestillo

 


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