Questa sera alle 18 il Coni inaugurerà, per il quindicesimo anno consecutivo, la nuova stagione del “Progetto Filippide”. E questa, di certo, non può che essere una Buona Notizia!
L’iniziativa, voluta da Nicola Pintus, coinvolge ragazzi affetti dalla sindrome di Down o con spettri autistici, che tramite lo sport possono trovare uno stimolo positivo e gratificante. In Italia sono circa 600 i giovani che aderiscono al progetto, dei quali un centinaio solamente a Roma.
Ai ragazzi – scrive l’edizione romana del Corsera – «viene offerta gratuitamente la possibilità di migliorare le proprie condizioni di vita attraverso la corsa e il nuoto. Molti di loro sono riusciti a centrare anche delle imprese sportive. Hanno corso maratone del calibro di New York e Roma, gare in condizioni estreme come la mezza maratona delle Isole Svalbard, hanno scalato il Campo Base dell’Everest toccando quota 5300 metri e si sono laureati campioni del mondo, come accaduto il 18 luglio scorso alla squadra di nuoto sincronizzato composta da ragazze con sindrome di down».
Ma la Buona Notizia non finisce qui. Infatti, lo sport è anche un felice strumento per intessere relazioni con altre persone, sia del gruppo dei pari, sia adulte. E, innegabilmente, mettersi alla prova dal punto di vista fisico è anche un ottimo modo per aumentare il senso di felicità, per smaltire le preoccupazioni e per aumentare la propria autostima... insomma, è un guadagno in tutti i sensi!
In bocca al lupo per la nuova stagione sportiva che si apre, cari ragazzi!
E a voi Lettori un arrivederci a domani, con un’altra Buona Notizia!
Redazione
Fonte, anche per la foto in evidenza: Il Corriere della Sera
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