15/09/2014

La Manif Pour Tous contestata a Livorno. Sarcastico Mario Adinolfi

Ieri, domenica 14 settembre, la manifestazione de La Manif Pour Tous a Livorno si è potuta tenere esclusivamente grazie alla presenza delle forze di polizia intervenute per garantire il diritto di legittima manifestazione del proprio pensiero rispetto al clima di inciviltà promosso dalle associazioni LGBT locali.

Sull’episodio interviene con un post su facebook anche Mario Adinolfi: “Solidarietà ai ragazzi di La Manif Pour Tous Italia che a Livorno hanno dovuto manifestare sotto protezione della Digos, come capita ai circoli Voglio la mamma in ogni città d’Italia, perché minacciati sempre da contestazioni miranti a non far svolgere le nostre iniziative, come capita ovunque alle Sentinelle In Piedi e l’elenco potrebbe continuare. Tranquilli, ragazzi, almeno così la Digos ci viene a proteggere. Se passava il ddl Scalfarotto veniva ad arrestarci.

Riportiamo il comunicato de La Manif Pour Tous nella sua interezza.

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La Manif Pour Tous Italia ha manifestato domenica 14 settembre a Livorno, sulla terrazza Mascagni, per la libertà d’espressione sui temi legati alla famiglia, al matrimonio e al diritto inviolabile dei bambini di crescere con un padre e una madre.

A conferma del clima censorio e liberticida che si sta instaurando circa questi argomenti, le locali associazioni del movimento gay hanno reagito alla notizia con l’ormai puntuale disturbo del regolare svolgimento del nostro evento con una loro forma di contestazione.

Pertanto siamo stati costretti (ancora una volta) a richiedere la presenza delle forze dell’ordine a garanzia del nostro diritto costituzionale di esprimere in pubblico, in modo pacifico e sicuro, le nostre idee.

 

La Manif Pour Tous Italia manifesta in difesa della famiglia, del matrimonio e del diritto inviolabile dei bambini di crescere con un padre e una madre nel più integrale rispetto di ogni persona e delle sue scelte di vita. L’assetto sociale che ci proponiamo di promuovere è tuttora regolato e tutelato dal vigente ordinamento giuridico, che trova origine e fonte nella stessa Costituzione Italiana.

Chiunque ci accusi – con l’ormai stucchevole leva dell’omofobia – di promuovere odio e discriminazioni sol perché riteniamo ancora ragionevole riconoscere nella famiglia “cellula fondamentale della società” l’unione tra un uomo e una donna riconosciuta col matrimonio, e sol perché ribadiamo con fermezza che diritto inviolabile di ogni essere umano è crescere con un padre e una madre, può farlo solamente ammettendo che la nostra stessa Costituzione faccia altrettanto.

La Manif Pour Tous Italia

 

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