La mozione a sostegno della famiglia tradizionale è stata appena approvata in Consiglio Regionale della Lombardia.
Il documento, promosso dalla Lega Nord, impegna a questo punto la Regione a predisporre un disegno complessivo politico basato sulle esigenze della famiglia, celebrare annualmente una “Festa della Famiglia“, fondata sull’unione tra uomo e donna ed esorcizzare ogni forma di attacco da parte degli ideologi gender nelle scuole. In questo senso la Lombardia -prima regione in Italia- esplicita la sua netta contrarietà ai programmi scolastici predisposti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Un successo che speriamo faccia scuola!
La mozione ha raccolto i voti favorevoli, oltre che della Lega Nord, anche dei gruppi di maggioranza (Lista Maroni Presidente, Forza Italia, NCD, Fratelli d’Italia/Alleanza Nazionale e Gruppo Misto).
Il Partito Democratico ed il Movimento 5 Stelle hanno deciso di ritirarsi sull’Aventino, disertando il voto. La motivazione è presto detta: secondo una nota del Partito di Matteo Renzi la discussione di una mozione siffatta è volgare ed inopportuna. Evidentemente il PD preferisce che nei nostri asili si insegnino rudimenti della masturbazione piuttosto che discutere di famiglia in Aula.
Tant’è.
Redazione
