L’avvocato Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita, ha inoltrato alla nostra redazione un interessante articolo sulle continue vicende da parte degli schieramenti Lgbt e le famiglie che non intendono indottrinamenti nelle scuole da parte di questi ultimi.
Quanto descritto è ciò che è accaduto al Liceo Classico Muratori di Modena frequentato dalle figlie dell’ex ministro Kyenge e dell’ex sottosegretario alle Pari Opportunità Cecilia Guerra.
I genitori che hanno protestato contro la possibile presenza di Luxuria e dell’Arcigay sono riusciti ad ottenere il diritto al contraddittorio. Gli stessi genitori all’unanimità hanno deciso di indicare il nome dell’ Avv. Amato come contraddittore. Questo gli fa onore e premia certamente la fatica cui ci stiamo sottoponendo in questa sacrosanta battaglia. La gente riesce alla fine a riconoscere coloro che hanno il coraggio di battersi per la Verità.
Comunque, quello con Luxuria – se accetta – sarà un bel match!
Resta una nota triste. Come si può leggere nell’articolo, qualcuno ha protestato contro la possibilità di un contraddittorio con una motivazione che appare davvero sintomatica: “Quando parleranno di femminicidio dovranno chiamare anche gli assassini?”.
Questo la dice lunga su come siamo considerati e, soprattutto, sul clima che ci aspetta dopo la legge!
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Redazione
