15/04/2024 di Redazione

“Diritto all’aborto”: Ecco i nomi degli Eurodeputati italiani. Guida al Voto per le Elezioni Europee 2024

Giovedì 11 aprile il Parlamento Europeo ha approvato una Risoluzione che invita il Consiglio europeo a modificare l’articolo 3 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea inserendovi un nuovo “diritto all’aborto” e rendendo l’uccisione di un bimbo inerme nel grembo materno un “valore comune”. I voti a favore sono stati 336, i contrari 163, gli astenuti 39.

Riportiamo di seguito i voti favorevoli, contrari, le astensioni e le assenze degli Eurodeputati italiani, anche per fornire elementi utili a orientare il voto alle prossime Elezioni Europee dell’8 e 9 giugno 2024 (l’elenco è suddiviso per tipo di voto e partito italiano di appartenenza dell’Eurodeputato).

 

FAVOREVOLI all’aborto come “diritto fondamentale”

Forza Italia (2)

Alessandra Mussolini, Lucia Vuolo

Lega (1)

Gianna Gancia

Partito Democratico (9)

Pietro Bartolo, Andrea Cozzolino, Brando Benifei, Paolo De Castro, Camilla Laureti, Alessandra Moretti, Pina Picierno, Giuliano Pisapia, Irene Tinagli

Movimento 5 Stelle (7)

Tiziana Beghin, Maria Angela Danzì, Laura Ferrara, Dino Giarrusso, Sabrina Pignedoli, Ignazio Corrao, Rosa D’Amato

Azione (1)

Fabio Massimo Castaldo

 

CONTRARI all’aborto come “diritto fondamentale”

Fratelli d’Italia (7)

Sergio Berlato, Elisabetta De Blasis, Carlo Fidanza, Chiara Maria Gemma, Pietro Fiocchi, Denis Nesci, Nicola Procaccini

Lega (15)

Matteo Adinolfi, Alessandra Basso, Paolo Borchia, Marco Campomenosi, Susanna Ceccardi, Rosanna Conte, Paola Ghidoni, Valentino Grant, Danilo Oscar Lancini, Elena Lizzi, Antonio Maria Rinaldi, Maria Veronica Rossi, Annalisa Tardino, Isabella Tovaglieri, Marco Zanni

Forza Italia (4)

Aldo Patriciello, Lara Comi, Salvatore De Meo, Stefania Zambelli

Sudtiroler Volkspartei (1)

Herbert Dorfmann

 

ASTENUTI

Lega (1)

Anna Cinzia Bonfrisco

 

ASSENTI

Forza Italia (6)

Isabella Adinolfi, Caterina Chinnici, Matteo Gazzini, Fulvio Martusciello, Francesca Peppucci, Massimiliano Salini* 

Lega (5)

Massimo Casanova, Angelo Ciocca, Gianantonio Da Re, Alessandro Panza, Silvia Sardone

Fratelli d’Italia (3)

Giuseppe Milazzo, Vincenzo Sofo**, Raffaele Stancanelli

DC (1)

Francesca Donato

Partito Democratico (8)

Mercedes Bresso, Peatrice Covassi, Franco Roberti, Elisabetta Gualmini, Daniela Rondinelli, Massimiliano Smeriglio, Patrizia Toia, Achille Variati

Movimento 5 Stelle (2)

Mario Furore, Marco Zullo

Italia Viva (1)

Nicola Danti

Azione (1)

Giuseppe Ferradino

 

Massimiliano Salini (FI) ha comunicato di non aver potuto partecipare al voto per un impedimento personale ma di considerare la Risoluzione pro-aborto “inutile nella forma, violenta nel metodo, dannosa nei contenuti”.

** Vincenzo Sofo (FdI) ha firmato un comunicato stampa successivo al voto fortemente critico contro la Risoluzione, di cui si denuncia l’“approccio ideologico e pericoloso, non solo contro il diritto alla vita, ma anche contro i Trattati europei”.

 

SITUAZIONE CENTROSINISTRA – INVOTABILE

Il Partito Democratico, il Movimento 5 StelleAzione (Calenda) e Italia Viva (Renzi) hanno attivamente sostenuto la risoluzione pro-aborto o non hanno partecipato al voto. Questi partiti sono dunque assolutamente invotabili per chi ha a cuore la dignità umana dei concepiti.

 

SITUAZIONE CENTRODESTRA

Fratelli d’Italia conta 7 contrari e 3 assenti 

Il partito, anche considerando la dichiarazione post-voto fortemente critica sulla Risoluzione di uno degli assenti (Sofo), si è dimostrato affidabile nell'occasione di questo voto. Sugli Eurodeputati assenti (Milazzo, Stancanelli) il giudizio è da considerarsi critico fino a verifica delle cause dell’assenza.

 

La Lega conta 15 contrari, 5 assenti, 1 astenuto e 1 favorevole 

Il partito si è dimostrato affidabile nell'occasione di questo voto, ad eccezione delle Europarlamentari Bonfrisco (astenuta) e Gancia (favorevole) che non possono essere sostenute alle prossime Elezioni Europee. Sugli Eurodeputati assenti (Casanova, Ciocca, Da Re, Panza, Sardone) il giudizio è da considerarsi critico fino a verifica delle cause dell’assenza.

 

Forza Italia conta 7 contrari, 6 assenti e 2 favorevoli 

Il partito si è dimostrato tendenzialmente poco affidabile sul tema della difesa della vita in Unione Europea, avendo la maggioranza del gruppo disertato il voto o votato a favore (Mussolini e Vuolo, invotabili alle prossime Elezioni Europee). Tra l’altro, occorre segnalare che del gruppo europeo a cui Forza Italia fa riferimento, il Partito Popolare, ben 43 membri hanno votato a favore della Risoluzione pro-aborto. Sugli Eurodeputati italiani assenti (Adinolfi, Chinnici, Gazzini, Martusciello, Peppucci), salvo il caso di Salini (vedi sopra), il giudizio è da considerarsi critico fino a verifica delle cause dell’assenza.

Occorre ricordare che la Risoluzione approvata ha valore esclusivamente politico e non crea nessun vincolo giuridico per gli Stati membri, perché la regolamentazione dell’aborto è di loro esclusiva competenza e perché la Carta dei Diritti può essere modificata solo col consenso unanime di tutti i 27 Stati dell’UE, che attualmente non sussiste.

Allo stato, dunque, la Risoluzione rimane di fatto lettera morta, essendo altamente improbabile che, per di più a poche settimane dal rinnovo del Parlamento Europeo nelle prossime elezioni di giugno, il Consiglio europeo possa anche solo prendere in considerazione di avviare un formale e complesso processo di modifica della Carta dei Diritti Fondamentali.

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