30/10/2023 di Ufficio Stampa Pro Vita & Famiglia

Nostra sede vandalizzata con scritte sull'aborto e transfemministe durante corteo pro Palestina

«“Giù le mani dai nostri corpi”, “Pro Vita m***e” e simboli transfemministi, è così che abbiamo trovato la nostra sede, danneggiata da chi ci vorrebbe censurare solo perché la pensiamo diversamente, solo perché difendiamo la vita nascente. I vandali, transfemministe e collettivi di sinistra, hanno agito lo scorso sabato, 28 ottobre, durante una manifestazione pro Palestina e contro il conflitto in corso con Israele. Il primo distruttore della Pace è però proprio l’aborto, come diceva Madre Teresa di Calcutta, e se tutte quelle persone hanno potuto manifestare è solo perché sono nate, non sono state eliminate. Noi vogliamo difendere appunto questo: il diritto dei nascituri di venire al mondo. Da ciò derivano tutti gli altri diritti, anche quello sacrosanto di manifestare per la Pace. Un giorno, chi oggi è nel grembo materno potrà manifestare e sfilare in corteo solo se avrà la possibilità di nascere. Come in passato queste violenze e offese non ci rallentano né ci fermeranno, perché continueremo la nostra azione per difendere chi non ha voce, i più piccoli, i bambini, le donne, i padri e le madri e la loro libertà». Così Jacopo Coghe, portavoce di Pro Vita & Famiglia onlus.

 

 

 

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.