17/12/2015

Aborto – Heidi, un’altra “mamma coraggio”

Heidi Loughlin è una giovane poliziotta inglese di Bristol. Ma da qualche giorno è soprattutto una “mamma coraggio” ed è la testimonianza della vita che vince sulla morte, sull’aborto.

Come riportato da Zenit.it, infatti, Heidi ha partorito Ally, una bambina nata fortemente prematura e sopravvissuta all’aborto grazie alla forza di volontà della sua mamma e al suo amore incondizionato verso i suoi bambini. Ally è nata infatti nello stesso ospedale dove lo scorso settembre, ad Heidi, 32 anni, veniva diagnosticato un cancro al seno, scambiato dai medici per una semplice mastite. Un tumore che non le lascia molte opportunità di sopravvivere oltre cinque anni.

Quando Heidi ha scoperto che la sua era più di una semplice infiammazione, però, era già incinta di Ally. La sua vita viene proiettata d’improvviso davanti ad un bivio. Davanti alla scelta più difficile. Portare avanti la gravidanza senza curarsi, oppure, come le consigliano i medici, abortire e sottoporsi immediatamente ai cicli di chemioterapia.

Ma la bambina che sta crescendo nel grembo di Heidi le dà subito la forza per ricomporre i pezzi di una esistenza che sembrava, fino a poche ore prima, stesse andando in frantumi e di prendere la decisione che la stessa Heidi definisce come la più semplice. Heidi non ha dubbi: vuole tenere la sua bambina. Vuole darle la possibilità di vedere la luce. Così la giovane, madre di altri due bambini, inizia un ciclo di cure meno invasive, portando avanti la gravidanza e rimandando la chemio al momento successivo alla nascita della neonata.

Dopo poche settimane i medici decidono quindi di far nascere la piccola, che, dopo un intervento durato alcune ore ha visto la luce qualche giorno fa, piangendo e scalciando come tutti i bambini. Un miracolo che pesa 700 grammi e che da qualche ora ha iniziato a respirare da solo senza l’aiuto dei tubicini.

Ally è il miglior regalo di Natale che potessi ricevere”, dice Heidi, questa mamma provata, che con gli occhi lucidi e senza capelli per via della chemioterapia, è ritratta mentre osserva con amore la sua piccolina che è appena venuta alla luce.

Tra pochi giorni, il 23 dicembre, Heidi inizierà la sua prima seduta di trattamento contro il cancro. Quella chemioterapia più potente rimandata per amore di Ally. “Non vedo l’ora di iniziare perché ho bisogno di stare meglio per i miei figli”, ha detto Heidi in un’intervista.

Ma intanto un piccolo miracolo l’ha già fatto, consegnando alla sua bambina il regalo più grande: la vita.

Anastasia Filippi

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