Nicole Orlando, biellese del Team Ability La Marmora, ha conquistato un poker d’oro e una medaglia d’argento ai Mondiali Iaasd, International Athletic Association for People with Down Syndrome, di Bloemfonte in Sudfrica.
“Già nella prima giornata – leggiamo su NewsBiella – infrange ben due record mondiali. [...] Dopo aver ottenuto il miglior punteggio nel triathlon (lancio del peso, salto in lungo e corsa) e nei 100 metri, ha fatto altri due ori nella seconda giornata: il primo nel salto in lungo e il secondo nella staffetta femminile con Pertile, Bonfanti e Spano. La biellese è salita sul gradino più alto del podio con 1895 punti sulle prove multiple: 100 metri in 18’08”, 3 metri e 11 per il salto in lungo e 4 metri e 85 per il lancio del peso“.
La grande prova di Nicole Orlando in Sudafrica si è conclusa sulla distanza dei 200 metri, dove ha conquistato un prezioso argento.
La disabilità non è quindi stata d’ostacolo per la giovane biellese, che anzi ha dato prova di una tenacia invidiabile da tante persone considerate ‘normali’.
Ci uniamo quindi nel fare i complimenti a Nicole, che era anche stata la portabandiera alla cerimonia inaugurale come rappresentante dell’Italia Fisdir (la Federazione Italiana Sport Disabilità Intellettiva Relazionale è la Federazione Sportiva Paralimpica cui il CIP, Comitato Italiano Paralimpico, ha demandato la gestione, l’organizzazione e lo sviluppo dell’attività sportiva per gli atleti con disabilità intellettiva e relazionale).
E, ci domandiamo con rammarico: perché a tanti altri bambini Down queste opportunità non vengono date, ma vengono uccisi prima della nascita in quanto considerati ‘inferiori’?
Redazione