08/08/2016

Droga “leggera”: 10 domande poste da un esperto

Gira su Facebook, rilanciato tra gli altri dalla pagina del Forum delle Famiglie, un intervento sulla legalizzazione della droga “leggera” da parte di uno che se ne intende.

Si tratta di Luigi Maccaro, Responsabile della Comunicazione di Exodus, ex Presidente del consiglio d’amministrazione dell’Agenzia Capitolina sulle Tossicodipendenze.

La fondazione Exodus è nata all’inizio degli anni ’80 per iniziativa di don Antonio Mazzi. E’ una  comunità stabile che opera in termini di prevenzione e recupero delle tossicodipendenze e di altre forme di disagio giovanile.

Maccaro pone 10 interrogativi a chi vorrebbe la legalizzazione della droga leggera.

1) Hai visto i danni provocati dalla legalizzazione del gioco d’azzardo? Famiglie rovinate, dilagare della ludopatia, organizzazioni criminali nascoste dietro ad attività apparentemente legali. Io penso che la legalizzazione della cannabis sarà il “bis” di quanto già visto col gioco. E tu?

2) Il giudice Borsellino già tempo fa ebbe a spiegare che la legalizzazione della cannabis non avrebbe minimamente scalfito gli interessi della mafia. Borsellino va bene per intitolare le piazze ma non come testimone da ascoltare sulla criminalità organizzata?

3) Sai che l’uso terapeutico della cannabis è già possibile in Italia? Non credi che un provvedimento che abbia a che fare con la salute delle persone debba essere prescritto da medici? Confondere i due piani, terapeutico e ricreativo, non ti sembra come dare ai cittadini la possibilità di confezionarsi in casa i farmaci di cui ritengono di aver bisogno?

4) Non credi che la cannabis prodotta legalmente (industria, personale, impianti, sicurezza, ecc.) avrebbe costi molto superiori a quella prodotta illegalmente? Costi che ricadrebbero inevitabilmente sul consumatore finale?

5) Idem per i costi di commercializzazione. Per non parlare della tassazione al 75% (come il tabacco, previsto dal DDL). Il che provocherebbe un costo almeno quadruplo della cannabis legale rispetto a quella illegale. Secondo te, i consumatori finali, non continuerebbero a rivolgersi al mercato illegale, più economico e concorrenziale?

6) Nel DDL si immagina di risparmiare soldi dalla riduzione della lotta al traffico. Ma bisognerà pur controllare che le autoproduzioni rispettino i limiti consentiti e non coinvolgano i minori. Chi farà questi controlli? Chi eviterà che il mercato illegale della cannabis sarà più florido di quello legale grazie alla sua capacità di abbattere i costi e ampliare l’offerta?

7) Non credi che, come è già accaduto per il gioco, la legalizzazione della cannabis aumenterà vertiginosamente il numero dei consumatori? Anche fra i minori?

8) Sei a conoscenza dei danni cerebrali provocati dall’uso di cannabis soprattutto nei giovani fino a venticinque anni nei quali il cervello è in via di formazione?

9) Hai provato a metterti nei panni di un genitore angosciato che vede il figlio abbandonare studio, interessi, sport, amicizie, dialogo... il tutto condito da cannabis?

10) Hai riflettuto abbastanza sul fatto che la cannabis dà dipendenza psicologica ed un cervello “dipendente” ha sempre maggior bisogno di sostanze che tengono attivi i centri della “gratificazione” neurologica?

Redazione

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