09/12/2015

Economia – I giovani sono sempre più poveri

L’economia sa essere una scienza impietosa: ai numeri è infatti difficile sfuggire e, almeno negli ultimi anni, le notizie inerenti l’ambito economico sono raramente state rosee.

L’ultimo Rapporto sulle pensioni dell’Ocse pubblicato la scorsa settimana, ripreso da TrueNumbers, acclara per esempio che i giovani sono sempre più poveri, mentre sono le persone anziane ad essere quelle meno esposte al rischio povertà.

Nei 18 Paesi presi in esame nel Rapporto Ocse la tendenza iniziata negli anni ’80 è quella che vede sempre più giovani esposti al rischio di vivere una vita al di sotto degli standard minimi. Di contro, le persone anziane – le quali godono di un sistema assistenziale che forse sarà difficilmente applicabile agli anziani di domani – rimangono detentori di standard di vita più elevati.

Ovviamente questo trend dell’economia comporta delle ripercussioni a diversi livelli.

Su tutte il fatto che ci si sposa tardi e si fanno meno figli, spesso anche perché prima dei 30 anni è difficile riuscire a trovare un lavoro dignitoso – con uno stipendio che permetta di soddisfare i bisogni primari -, ma soprattutto non precario. Se infatti all’inizio degli anni ’90 i poveri erano distribuiti omogeneamente in tutte le fasce sociali, oggi sono “poveri” soprattutto i giovani under 40, tra i quali il numero di quelli sotto la soglia di povertà è praticamente raddoppiato.

Insomma, è il gatto che si morde la coda: se non nascono bambini, l’economia non riparte. Ma se l’economia non aiuta i giovani, questi non sono incentivati a formare una famiglia e a mettere nel mondo dei figli.

Chi avrà il coraggio di rompere questo circolo vizioso?

Anastasia Filippi

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.