18/02/2016

Educazione sessuale obbligatoria per tutti? In UK per ora no

Nelle scuole del Regno Unito l’educazione sessuale non sarà obbligatoria. Cameron ha deciso di rinunciare.

E’ questa la buona notizia annunciata dal Ministro dell’Istruzione britannico Nicky Morgan, che è stata presa – leggiamo su Reinformation.Tv – “più per vincoli di bilancio, che per motivi legati alla morale o alla volontà di rispettare il diritto educativo dei genitori in tale materia“.

Un’educazione sessuale, quella programmata nel Regno Unito, che prendeva avvio fin dalla scuola dell’infanzia, dove i bambini erano esposti a temi molto forti, e che proseguiva nella scuola secondaria.

L’istruzione era incentrata su come accedere ai contraccettivi, e all’aborto.

giovani_educazione-sessuale_sesso-_problemi-andrologiciUna politica, questa, che abbiamo pi volte visto non essere utile: non solo non si rendono i giovani più felici, ma non li si aiuta neanche a capire il reale valore del loro corpo e a prendere consapevolezza del dono procreativo determinato dall’unione tra un uomo e una donna.

I dati testimoniano infatti in maniera chiara come l’ipersessualizzazione dei giovani porti ad un aumento – e non a una diminuzione – del numero di aborti in fasce d’età veramente basse. Come rilevava fa il sito TrueNumbers, infatti, in Inghilterra il 18% delle ragazzine under 20 ha abortito. Un numero spaventoso, se si pensa che ogni aborto provoca la morte di un bambino (e delle sua mamma, che ne resterà segnata per tutta la vita).

Per chi volesse approfondire meglio gli effetti della ipersessualizzazione precoce in diversi Paesi del mondo, può leggere qua.

In ogni caso, prosegue ReinformationTv, “per ora – e grazie ai vincoli di bilancio – la minaccia dell’obbligo di sottoporre tutti i bambini ad un programma di perversione istituzionale è stata respinta. E i genitori possono continuare a ritirare i propri figli dai corsi di educazione sessuale organizzati oggigiorno dalla scuola“.

Siamo quindi di fronte – proprio nel Regno Unito dove aborto, eutanasia, manipolazione di embrionicontraccezione e pedofilia registrano dati preoccupanti – a una piccola, ma grande vittoria. Nella speranza che questo porti molti a riflettere e interrogarsi su cosa sia veramente utile per le giovani generazioni e su quali possono essere le politiche da favorire, per il bene di tutti.

Redazione

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.