02/09/2017

Famiglia e figli: pubblicità che infondono speranza

Domenica ero in moto con mio marito, pronti per una giornata in famiglia e con amici sulle montagne del Trentino. Passando per strada il mio sguardo è stato attirato da un cartellone pubblicitario, in sé abbastanza insignificante; sfondo bianco, nessuna foto, solo una scritta fuori dal comune “Fate tanti bambini”; e sotto, più piccolo: “Alle camerette ci pensiamo noi”. Firmato: Mondo Camerette.

Perdonerete lo spot gratuito a questa marca di arredamento, ma una delle rare pubblicità positive e in favore della famiglia – senza donnine nude, uomini travestiti da donne o viceversa e simili – merita di essere menzionata senza censure di sorta.

Naturalmente ci siamo fermati e abbiamo fotografato la pubblicità. Appena ne ho avuto modo, poi, ho googlato la frase e la marca e l’opinione positiva sul marchio ha trovato ulteriore conferma. Sul sito dedicato si legge infatti: «I figli, la nostra gioia! Senza dubbio un’affermazione condivisa da ogni genitore, che tuttavia ammette che i bambini cambiano la vita e le abitudini. Per questo, anche l’arredamento della cameretta può risultare un grattacapo, ma non se ci si avvale di un degno aiuto, competente e specializzato. Ecco perché questo mese vi diciamo a gran voce fate tanti bambini, alle camerette ci pensiamo noi!».

Due note a margine, non solo a beneficio dei più disincantati.

Ovviamente nessuno si illude che siano gli sconti sulle camerette – o i bonus del Governo, o altro... – a convincere una coppia a fare un figlio. Le variabili che entrano in gioco in questa scelta così importante, radicale e definitiva (si è genitori per sempre!) sono molto più complesse (e, spesso, quella economica non è la dirimente) e interessano i singoli e la famiglia nella sua struttura: eppure non si deve negare che la prospettiva di avere aiuti e agevolazioni aiuta e influenza in senso “natalista”. Siamo tutti fragili e facilmente influenzabili: la fatica e la paura di mettere al mondo un bimbo possono bloccare molti, ecco quindi che leggere un messaggio positivo come questo può essere d’aiuto per tutta la famiglia.

In secondo luogo, si può essere portati a pensare che il “Fate tanti bambini” sia semplicemente una strategia commerciale ben congegnata, più che un reale interesse della ditta verso il messaggio che si trasmette. Può naturalmente essere, ma è comunque positivo leggere un messaggio simile in un’epoca in cui a fare notizia sono spesso i fautori della promiscuità sessuale scissa dalla fecondità e i No Kids...

Giulia Tanel


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