23/07/2015

Famiglia e ONU: i tecnocrati e le lobby non mettono a tacere i popoli pro vita

La buona battaglia per la famiglia e per i bambini non è invano.

Le buone notizie, però, passano sempre inosservate. Siamo qui noi a dar loro risonanza: si tratta del successo delle manifestazioni (come la nostra del 20 giugno) che si sono tenute in diversi Paesi europei (dove le lobby pro morte sono potentissime) e di una storica risoluzione dell’ONU: cominciamo da quest’ultima.

Il 3 luglio scorso è stata presa una decisione storica, all’ONU, che ovviamente sui media nostrani è passata inosservata.

E’ stata approvata una risoluzione pro famiglia la Protection of the Family resolution (A/HRC/29/L.25).

Al consiglio per i Diritti Umani hanno votato 29 Stati a favore  e 14 contro, 4 gli astenuti.

Tra le altre cose la Risoluzione:

– riafferma che la famiglia è la cellula naturale e fondamentale della società e deve essere protetta dalla società stessa e dallo Stato;

– riconosce che la famiglia gioca un ruolo cruciale nel preservare l’identità culturale, le tradizioni, la morale, il retaggio valoriale storico e sociale di un popolo;

– sottolinea che la famiglia ha la responsabilità primaria e insostituibile nell’allevare ed educare i bambini, dalla nascita fino all’adolescenza inoltrata. L’introduzione dei ragazzi alla cultura, ai valori, al rispetto delle regole e delle leggi comincia nella famiglia;

– riafferma che i genitori hanno un diritto fondamentale e prioritario di scegliere il tipo di educazione da dare ai propri figli e sono i primi responsabili del loro sviluppo fisico, psichico e della loro crescita personale;Bludental

– mette in luce il ruolo dei membri della famiglia, soprattutto dei genitori (o dei tutori) nel rinforzare l’autostima e la personalità delle ragazzine, in vista della protezione della loro salute e del loro benessere;

– invita gli Stati a considerare prioritaria la promozione della famiglia e di politiche pro famiglia come scelta prioritaria nell’ambito degli obiettivi preposti dal 2015 in avanti;

“Per la prima volta, in occasione del 20° anniversario dell’Anno internazionale per la Famiglia, composto dai rappresentanti di 71 Stati, ha adottato una risoluzione pro famiglia!” nota l’associazione Europe for Family.

Di conseguenza, raccomanda fortemente ai deputati europei di riconoscere che le famiglie forti e sane sono insostituibili elementi necessari allo sviluppo sostenibile; le norme a tutela della famiglia vanno implementate, migliorate, rinforzate; le norme che garantiscono ai genitori il diritto di educare la prole vanno migliorate, in vista del benessere dei bambini.

Questo importante successo, va letto unito alle manifestazioni di piazza pro famiglia del mese scorso: Il “nostro” 20 giugno, a Roma; la manifestazione della Manif Pour Tous davanti alla Corte di Cassazione francese, contro l’utero in affitto; la decisione dell’Assemblea Nazionale austriaca che ha bocciato i matrimoni gay (110 a 26 ); la manifestazione di  Demo Für Alle, a Stoccarda in Germania, contro le politiche governative sull’educazione, per la difesa del matrimonio, e contro la diffusione di ideologie perniciose come il gender.

Questo ci incoraggi a perseverare nel nostro impegno, perché il male non prevarrà.

Redazione

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’

 

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