03/11/2017

Famiglie in campo contro la Planned Parenthood

In Carolina del Nord si è pensato di affidare a Planned Parenthood l’educazione sessuale delle nuove generazioni. Fortunatamente le famiglie in massa sono scese in campo a difendere i loro figli.

Le cliniche di Planned Parenthood, che ormai “vantano” il macabro titolo di “giganti dell’aborto”, negli ultimi 101 anni hanno stroncato qualcosa come 7.132.130 vite umane (più di 300.000 all’anno).

Pare che, per questo anno scolastico, le scuole medie della Contea di Cumberland abbiano sospeso l’iniziativa prevista di far indottrinare degli innocenti dodicenni per dieci giorni, con il programma “Get Real” del gigante dell’aborto, in seguito alle numerose proteste organizzate dalle famiglie.

Numerosi genitori – afferma LifeNews – hanno pubblicamente espresso il loro dissenso al fatto che ai loro figli fosse insegnato come usare un preservativo, come identificare la propria preferenza sessuale (dicesi anche “propaganda omosessualista” mascherata da lotta all’omofobia), e come organizzare una “buona” pianificazione delle famiglie (cioè, come uccidere i propri figli con contraccettivi di emergenza).

Il programma comprende anche l’identità di genere ed “esamina i miti e gli eventi relativi alla scoperta dell’orientamento sessuale”.

Simili “lezioni” si sono visti anche in Michigan ed in Pennsylvania, dove le famiglie hanno protestato perché Planned Parenthood mostrava ai ragazzi dei video che li incoraggiavano a frequentare sexy-shop e fruire di pornografia, prendere parte ad attività sessuali “sadomaso”, quali gagging, whipping, asphyxiation,

Inoltre, il gigante dell’aborto non si limita a fornire materiali di (mal)educazione sessuale affermando che siano adatti ai bambini dai 4 anni in su ma, con la sua campagna “Healthy, Happy and Hot”, racconta ai giovani che è da considerarsi un «diritto umano» il non dire al loro partner che hanno l’HIV!

Tutto questo è a dir poco scandaloso, la sfera sessuale, quella più intima di ogni uomo,  dovrebbe essere presentata alle nuove generazioni in un’ottica di amore... ma come può parlare d’amore chi invita ad uccidere il frutto stesso dell’unione sessuale? Come può farlo chi invita i giovani a farsi del male con pratiche sessuali tutt’altro che piene d’amore?

C’è da essere davvero contenti che le famiglie abbiano reagito. Queste famiglie siano esempio di coraggio per tutti: quando protestano decise e unite riescono a proteggere i bambini dalle barbarie dilaganti.

Luca Scalise


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