20/10/2015

Fecondazione assistita - Crescono le mamme single e vergini

Che per fare un figlio non servano più un uomo e una donna, in tempo di fecondazione assistita non è più una notizia che fa scalpore, dato che viene fatta passare come un segno di normalità e di progresso. Che da questo si arrivi anche al fatto che un bambino possa nascere da una donna che non ha mai avuto (e magari non avrà mai) rapporti sessuali, tuttavia, di acqua sotto i ponti ne corre... ma forse neanche tanta, dal momento che – come apprendiamo da Tempi.itin Inghilterra il fenomeno delle mamme single e vergini è in costante crescita.

Maha Ragunath, direttrice della clinica Care Fertility a Nottingham, ha infatti spiegato al Daily Mail che “[...] il numero delle donne single che incontro è raddoppiato negli ultimi dieci anni e sono circa il 10 per cento dei miei pazienti. Tra queste, c’è una piccola percentuale che non ha mai avuto una relazione e che non ha mai avuto rapporti sessuali. Sono estremamente felici, vanno avanti da sole e non si curano delle implicazioni per il bambino“.

Insomma, fare un figlio è sempre più diventato un desiderio da soddisfare in maniera egoistica (ne abbiamo già parlato qui), senza tenere in minima considerazione quali possono essere le esigenze del bambino che si mette al mondo, in primis quelle di sapere di essere il frutto dell’amore tra un uomo e una donna e di crescere in una famiglia composta da un padre e da una madre.

E’ questa la rivendicazione de “L’utero è mio e lo gestisco io!” in salsa 3.0! Fine delle relazioni, fine dei legami, fine di ogni rapporto... ed evviva “il fai da te!“.

Oltre a questa prima considerazione, la notizia giunta dall’Inghilterra rivela un problema in realtà poco noto, ossia quello delle persone cosiddette “asessuali”. Alla ricerca di una definizione di questo particolare ‘orientamento sessuale’ – uno tra i tanti, sig! – ci siamo imbattuti nel sito italiano di riferimento e abbiamo appreso che “l’asessualità, nel suo senso più generale, si definisce come la mancanza di attrazione sessuale e l’assenza di interesse o desiderio per il sesso. Secondo uno studio condotto da Anthony Bogaert, uno psicologo esperto in sessualità umana che lavora presso la Brock University nello stato dell’Ontario negli Stati Uniti, circa l’1% degli adulti non ha nessun interesse per il sesso“.

Insomma, pare quasi che l’enorme pressione verso la sessualità senza limiti fatta negli ultimi anni non abbia portato proprio tutti questi vantaggi e che svincolare il sesso dal rapporto – di amore, di stima, di fiducia... – che si ha con il proprio partner possa rivelarsi controproducente. Sarà forse questo che ha portato la giornalista Costanza Miriano ad affermare che “i cattolici lo fanno meglio?“.

Redazione

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