03/09/2016

Fertility Day: famiglie senza bambini

Torniamo nuovamente a parlare del Fertility Day, dopo aver provato a dare evidenza delle incongruenze di chi ha criticato l’iniziativa del Ministro Lorenzin che, nell’intento di fondo, è assolutamente condivisibile.

E lo facciamo pubblicando il Comunicato Stampa della Comunità Papa Giovanni XXIII.

Ramonda: «Il Ministro Lorenzin ha sottolineato un’emergenza. Ora servono misure efficaci».

«Spiace che il Piano nazionale per la fertilità proposto dal Ministro Lorenzin abbia suscitato le solite polemiche ideologiche anziché un confronto serio sul tema della denatalità».

Così interviene Giovanni Ramonda sul dibattito in corso in merito alla campagna di comunicazione lanciata dal Ministero della Salute, che vede al centro il Fertility day previsto per il 22 settembre.

«Come Comunità Papa Giovanni XXIII ci occupiamo da sempre di bambini senza famiglia, ma da un paio d’anni abbiamo lanciato l’allarme per le famiglie senza bambini, che vuol dire senza futuro per tutti – prosegue Ramonda – . Una società senza figli è una società triste, con adulti ripiegati su se stessi. Il nostro fondatore don Oreste Benzi diceva che “ogni bimbo che nasce è il sorriso di Dio sull’umanità”».

«Non bastano però degli slogan – conclude Ramonda –, occorrono misure concrete che attribuiscano alla maternità un valore sociale ed economico. Per questo noi abbiamo proposto al Governo Renzi con una petizione on line di dare una sorta di stipendio alle mamme fino al terzo anno di vita del bambino. Un modo efficace per ridare fiducia e rilanciare anche l’economia. Siamo disponibili ad incontrare il Governo per spiegare nel dettaglio la nostra proposta».

Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII

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