27/07/2015

Gender a scuola? E allora educazione parentale

Abbiamo già parlato della possibilità di dare ai bambini un’istruzione e un’educazione in linea con i valori naturali della famiglia e della morale, senza contaminazioni ideologiche (non solo “gender”).

Lo fanno all’estero, cominciano a farlo in Italia.

Il Mattino di Padova ci informa che a settembre, nella parrocchia di Sant’Ignazio di Loyola a Montà, aprirà una scuola di “Alleanza Parentale” sul modello di quella di Staggia Senese di cui abbiamo già detto: “Classi da non più di dieci bambini, niente compiti a casa, maestra scelta dai genitori e unica per tutte le elementari, quote di iscrizione e rette di frequenza – doposcuola compreso – facoltative, cioè secondo le proprie possibilità”. Si svolgeranno i programmi ministeriali e a fine anno i bambini andranno a sostenere l’esame statale come privatisti. Se lo vorranno potranno tornare nelle scuole statali o paritarie.

Lo slogan è “Scegli tu come educare i tuoi figli” e il riferimento al voler evitare che si insegni seguendo ideologie perniciose come il gender è evidente.

Don Giovanni Ferrara, il Parroco, pare che abbia molti benpensanti contro, sia in Diocesi, che tra i parrocchiani. Il Mattino dice che la scuola parentale si terrà nei locali della scuola materna della parrocchia, che chiude per motivi di bilancio: il deficit è pesante, circa 150 mila euro, e il personale costa 130 mila euro all’anno. Gli iscritti sono una trentina, ma “tutte le soluzioni che sono state tentate, riguardanti anche sensibili tagli sulle spese del personale, non sono andate a buon fine”.

Bludental

A leggere il giornale sembra che pochi siano contenti di questo cambiamento: tanti si vedranno costretti a raggiungere scuole elementari più distanti e scomode.

Ma, ci chiediamo: la tanto decantata e meravigliosa scuola statale? Le “scuole dei preti” non sono abietti luoghi di privilegio (neanche pagano l’ICI), che succhiano soldi alle povere casse dello Stato ingiustamente? (Non come le “unioni civili” che invece “costano poco e fanno bene alla salute”...)

Improvvisamente, tutti quelli che hanno sempre disprezzato e denigrato le scuole religiose, ora le difendono?

Redazione

DIFENDIAMO I BAMBINI E LA FAMIGLIA DALLA LEGGE CIRINNA’

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