27/12/2016

L’ amore non è un sentimento? Un manuale dice di no

Un libro dal titolo provocatorio: “L’amore non è un sentimento. Piccolo manuale dell’ amore vero” (Sugarco Edizioni, 2016, 134 pp.).

L’autore è Agostino Tommaselli.

Egli ci offre un intenso e compatto lavoro critico non tanto (o non solo) per approfondire che cosa sia l’ amore in tutte le sue sfaccettature, ma soprattutto per ritrovare il fondamento e l’essenza dell’ amore, in un’epoca storica che sembra averlo liquidato ad una categoria, fluida, cangiante, fruibile ad hoc, come dice l’autore nella stessa premessa del libro.

«Ecco, quindi, spiegato il perché di questo libro: per indagare l’amore nella speranza di poterlo mostrare nella sua dimensione più autentica, in tutta la sua accecante bellezza».

Il libro , pur con un ampio armamentario teologico e magisteriale, è offerto alla riflessione di tutti, credenti e non e si sviluppa con una trama di sette capitoli che vanno dall’ amore Amore_sentimento_Tommasellicome atto della volontà, al matrimonio come vero luogo in cui l’amore trova la sua piena dimensione, ad una rinnovata riflessione sulla legge naturale, per poi affrontare il relativismo e il pluralismo odierni e le varie forme di attacco e colonizzazione ideologica che mirano oggi a smantellare la famiglia naturale.

In particolare il primo capitolo, nel precisare come l’ amore sia un atto deliberato e consapevole della volontà umana, si sofferma sull’innamoramento facendo poi soprattutto notare come l’amore, invece, vada ben oltre il semplice e mutevole sentimento, in quanto necessita di una stabilità e di una scelta duratura.

Inoltre, dice Tommaselli, «mentre nell’innamoramento si ricerca (anche) la propria gratificazione, nell’ amore l’unica cosa che conta davvero è il “bene” dell’altro, un bene che si “vuole”: non si ama per se stessi- per un tornaconto personale -, ma per permettere all’altro di “realizzarsi pienamente e portare a compimento il suo destino”. Questo è amore».

Mi pare poi particolarmente importante il terzo capitolo in cui Tommaselli ribadisce l’importanza della legge naturale quale riferimento primario per l’ amore, la famiglia e il matrimonio: la legge naturale, individuata e promulgata dalla ragione umana come iscritta nell’uomo, non può essere bypassata in quanto «voler ignorare ciò, significa rinunciare a considerare l’essere umano per quello che realmente è, significa disumanizzarlo, privandolo della verità e della possibilità di essere autenticamente libero e felice».

Il libro è arricchito dalla ricca postfazione di Enrica Perucchietti che cerca di individuare alcuni degli odierni stratagemmi che attanagliano l’individuo imprigionandolo «in una gabbia fatta di piacere e automatismi». La prefazione, inoltre, di Giuliano Guzzo ci offre lo spunto e ci invita fortemente a leggere questo apprezzabile saggio, laddove afferma che «Il titolo di questo libro, a molti, suonerà come una provocazione, un tentativo di attirare l’attenzione con una tesi platealmente falsa: l’ amore non è un sentimento. Perdinci, è ovvio che lo sia – penserete – anche perché, se non un sentimento, che cosa mai potrebbe essere? La risposta a questa domanda è ampiamente articolata nelle pagine che seguiranno e non è mia intenzione anticiparla».

Giampaolo Scquizzato


#STOPuteroinaffittofirma e fai firmare qui la petizione 

contro l’inerzia delle autorità di fronte alla mercificazione delle donne e dei bambini

Questo articolo e tutte le attività di Pro Vita & Famiglia Onlus sono possibili solo grazie all'aiuto di chi ha a cuore la Vita, la Famiglia e la sana Educazione dei giovani. Per favore sostieni la nostra missione: fai ora una donazione a Pro Vita & Famiglia Onlus tramite Carta o Paypal oppure con bonifico bancario o bollettino postale. Aiutaci anche con il tuo 5 per mille: nella dichiarazione dei redditi firma e scrivi il codice fiscale 94040860226.