L’Ospedale Pediatrico di Philadelphia è all’avanguardia per lo sviluppo di nuove procedure chirurgiche sui bambini ancora nel grembo materno: da qui arriva la nostra Buona Notizia di oggi.
I medici dell’ospedale di recente hanno eseguito un intervento chirurgico al cuore di un bambino di 21 settimane e hanno rimosso un tumore che lo avrebbe certamente ucciso.
Il suo cuore del bambino al momento dell’intervento era delle dimensioni di una nocciolina. La dimensione del tumore era il triplo, secondo il chirurgo, dottor Jack Rychik : «Se avessimo aspettato un giorno in più, probabilmente sarebbe stato troppo tardi».
Il bambino è nato due mesi dopo l’intervento: il tumore era ricresciuto e hanno eseguito un secondo intervento chirurgico per rimuoverlo, ma tutto è andato bene.
I genitori del piccolo, Cecilia Cella e Pablo Paladino venivano dall’Uruguay. Avevano scoperto il tumore all’esame ecografico del quinto mese.
Il piccolo Juan è il secondo bambino che ha subito quel tipo di intervento in quell’ospedale. Il primo, Tucker Roussin , ha 4 anni ormai.
A Elijah Leffingwell, invece, nel 2012, l’ospedale di Philadelphia ha rimosso un tumore dal polmone sinistro, quando era alla 25ª settimana di gestazione.
Anche in Italia ci sono centri di eccellenza per la chirurgia fetale, come per esempio il Policlinico Gemelli di Roma, di cui abbiamo parlato a maggio dell’anno scorso e nel marzo 2014, sulla nostra rivista mensile, Notizie ProVita.
Redazione
Fonte: Lifenews
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