10/10/2017

La Buona Notizia #778 – Paolo tornare a vivere

La Buona Notizia di oggi arriva dal bergamasco e ha per protagonista Paolo, ventunenne amante del ballo latino-americano.

Il 3 settembre Paolo aveva deciso di andare con alcuni amici a fare una camminata: nulla di troppo impegnativo o rischioso. Eppure è successo l’imprevedibile: un masso lo ha colpito e gli ha provocato un’emorragia molto consistente, con la perdita di ben tre litri di sangue.

Dove sta la Buona Notizia? Sta nella competenza dei medici che, andando contro ogni protocollo, hanno deciso di attaccare il ragazzo all’Ecmo, la macchina che si sostituisce al cuore e ai polmoni e permette la circolazione extracorporea e che non andrebbe utilizzata in caso di emorragia perché contemporaneamente bisognerebbe somministrare l’eparina, che serve per rendere il sangue fluido e non rischiare trombosi. Ovviamente questo con Paolo non era possibile, ma si è deciso di procedere senza la somministrazione di questo farmaco.

«Abbiamo fatto l’esatto contrario di quello che si insegna ai medici di tutto il mondo — dice il rianimatore Luca Lorini —. Un grande rischio, ma l’alternativa era vederlo morire senza potere fare nulla». I medici si sono dunque fidati della loro esperienza, e con loro i genitori di Paolo. E la Buona Notizia è, a posteriori, doppia: non solo il giovane ha avuta salva la vita, ma è stata anche provata una nuova tecnica, fino ad oggi sconosciuta alla letteratura scientifica. Chiaramente questo non significa che sia lecito sperimentare sulla pelle delle persone, ma semplicemente che talvolta è anche giusto fidarsi del proprio intuito nell’operare in favore del prossimo.

Ora Paolo afferma: «Sono consapevole di essere rinato, ero stato dato praticamente per morto. Adesso ho la possibilità di vivere una seconda vita». Lo spavento è stato grande e il giovane ha ancora paura ad uscire: teme che qualcosa possa cadergli nuovamente addosso. Ma ha dalla sua la voglia di vivere tipica della gioventù...

A domani, con un’altra Buona Notizia!

Redazione

Fonte: Il Corriere della Sera


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