20/04/2019

La Polonia lancia il suo modello di politiche familiari. Ci superano tutti a est

La Polonia è sempre più pro family. A partire dal prossimo 1 luglio, entrerà in vigore l’aggiornamento del piano Famiglia 500+, varato tre anni fa, che prevedeva assegni per tutti i figli, a partire dai secondogeniti. Secondo quanto annunciato martedì in conferenza stampa dal primo ministro Mateusz Morawiecki, il programma sta incoraggiando le famiglie a fare più figli, pertanto è valso la pena allargare i sussidi anche ai primogeniti.

Il sussidio, per il quale non è prevista tassazione, sarà dunque di 500 zloty mensili (circa 130 euro) per figlio fino alla maggiore età, indipendentemente dai requisiti di reddito. Una cifra considerevole, se si tiene conto che il costo della vita in Polonia è piuttosto basso. Già dal momento della sua entrata in vigore, il programma Famiglia 500+ prevedeva sussidi anche per il primo figlio, nel caso in cui questo fosse disabile o il reddito familiare complessivo non fosse superiore agli 800 zloty. Alla fine di gennaio 2018, a meno di due anni dall’adozione del provvedimento, erano già 3 milioni e mezzo i minori che godevano della copertura, equivalenti al 53% dei bambini e dei ragazzi di età inferiore ai 18 anni.

Il programma Famiglia 500+ ha prodotto da subito effetti positivi sulla crescita demografica. Alla fine del 2016, i nuovi nati in Polonia sono stati 382.300, quindi 12.900 in più rispetto all’anno precedente, con un aumento del tasso di fertilità da 1,31 a 1,36.

Le nuove politiche familiari polacche hanno avuto un impatto favorevole anche sull’economia, facendo registrare nel 2017 aumenti del 31% nell’acquisto di abbigliamento, del 29% nell’acquisto di scarpe, del 22% nella fruizione delle vacanze, del 22% nelle spese scolastiche e del 20% nelle spese extrascolastiche.

Sempre nel 2017, la catena di calzaturifici CCC ha registrato un aumento di fatturato pari al 44%, mentre, nello stesso anno, l’intero settore commerciale è cresciuto del 13%. In tendenziale aumento anche l’acquisto di prodotti tecnologici di qualità e il turismo interno.

Il tutto in un quadro politico-economico che sconfessa il liberismo dei governi polacchi precedenti, tassando le banche e le imprese straniere, per favorire i brand locali e, per l’appunto, le famiglie, in particolare quelle più disagiate. Grazie al programma Famiglia 500+, molte madri hanno preferito abbandonare impieghi malpagati per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia.

Luca Marcolivio

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