16/03/2019

La Polonia sempre più amica della famiglia

Il governo polacco ha dato la miglior risposta possibile alle critiche e polemiche che nel Paese si stanno sviluppando in vista delle prossime elezioni europee: ha deciso di ampliare le misure pro famiglia. Se da un lato, tutti i partiti dell’opposizione hanno deciso di mettere da parte ogni loro differenza e unirsi in una unica coalizione contro il partito di governo PiS, dall’altro il leader dei conservatori, Jarosław Kaczyński, ha annunciato il proprio impegno ad approvare al più presto misure ancor più efficaci nelle politiche di governo.

Il Programma 500+, caratterizzato dal sostegno economico in ‘cash’ di 116 euro al mese per ogni figlio nato (dal secondo in poi), verrà ampliato e reso disponibile per tutte le famiglie sin dal primo figlio. Kaczyński ha anche annunciato che le mamme che avranno meno di 26 anni alla nascita del primo figlio potrebbero essere esentate dal pagamento dell’imposta sul reddito delle persone fisiche per sempre. Tra gli impegni annunciati ci sono stati anche quelli per un beneficio aggiuntivo annuale di 230 euro mensili in più per i pensionati e più collegamenti pubblici di trasporto. Il primo ministro Mateusz Morawiecki ha affermato che il costo totale dei nuovi impegni del partito è stimato in circa 8 miliardi di euro per i prossimi anni, ma già previsti a partire dal Bilancio di questo 2019. Il Programma 500+, da quando è stato lanciato nell’aprile 2016, a giugno 2017, ha trasferito alle famiglie polacche diversi miliardi di euro e aiutato un totale di circa 4 milioni di bambini, equivalente a circa il 60% dei bambini della nazione.

Il programma Family 500+ ha aumentato i consumi e ridotto la disuguaglianza di reddito in Polonia. Un programma specifico per la natalità che si inserisce in una più ampia gamma di misure a sostegno delle famiglie e del ceto medio del Paese che è uno dei pilastri della azione del governo conservatore. A fine gennaio, il Parlamento polacco aveva approvato la proposta del governo di un nuovo programma per le famiglie numerose, Mom 4 plus che mira a beneficare «madri e nonne che hanno dedicato la vita a crescere i figli» e meritano «gratitudine e rispetto» dalla società e dalle autorità statali. Elżbieta Rafalska, ministro per la famiglia, il lavoro e la politica sociale, ha detto ai giornalisti che il nuovo programma di assistenza sociale del governo è stato progettato per risolvere il problema delle donne che hanno partorito e allevato almeno quattro figli, ma non hanno acquisito il diritto al minimo per la pensione di Stato. Le nuove “;pensioni materne”, che verranno offerte a partire dal 1° marzo, dovrebbero beneficare quasi 90.000 cittadini, secondo Rafalska. Saranno pagati alle donne che hanno raggiunto l’età di pensionamento di 60 anni. Il governo prevede di spendere circa 2,57 miliardi di euro per la pensione di maternità nei prossimi dieci anni. La Polonia dimostra con fatti concreti che la famiglia è sempre un bene per tutta la società e la politica deve riconoscere questo bene unico che rappresenta la famiglia per il Paese.

Luca Volontè

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