01/11/2014

Non si tocca la famiglia

“Non si tocca la famiglia” è un’associazione impegnata nella formazione e nell’informazione di quanti ruotano attorno alla cellula “famiglia naturale”. E’ nata per tutelarne i diritti, per promuoverne il rispetto e la salvaguardia, specialmente riguardo al diritto di educazione dei fanciulli, visto che oggi in diversi contesti c’è chi volontariamente vuole svilirla, svalutarla, umiliarla, distruggerla.

In particolare, l’Associazione “Non si tocca la famiglia” vuole collaborare con le scuole – al servizio quindi di genitori e insegnanti – per promuovere progetti, corsi di formazione, seminari, contatti con enti specializzati, momenti di ascolto di confronto e di scambio, al fine di garantire un’istruzione sana, libera, non oppressa dall’ossessione di voler distruggere gli stereotipi  di genere, rispettosa delle risultanze delle ricerche scientifiche,  e della razionalità.

L’Associazione rifiuta gli standard di educazione sessuale proposti dall’OMS, e i programmi che attentano al naturale e dignitoso percorso che ciascun bambino vive nel suo riconoscersi secondo, giuste tappe, come essere sessuato. Rifiuta la cultura liquida che lo vuole neutro, privo di identità in via di definizione. E’ invece consapevole che il bambino è certamente invogliato dalla natura stessa ad identificarsi e riconoscersi come maschio o come femmina.

A tal fine l’Associazione “Non si tocca la famiglia” propone un progetto educativo in collaborazione con il regista Pupi Avati, per le scuole medie e superiori, che si intitola

” AMARE LE DIFFERENZE, PER UN AMORE CHE FA LA DIFFERENZA “

Dopo la visione del film  di Avati “UN MATRIMONIO”,  l’associazione propone un percorso di riflessione teso alla rivalutazione della bellezza dell’istituto matrimoniale, quale cellula veramente umana ed intrinsecamente prodigiosa, che partecipa alla creazione della vita.

Il progetto propone ai ragazzi  un’indagine socio culturale sullo splendore delle differenze sessuali, vuole segnalare i pericoli connessi alla varietà di modelli di convivenze che oggi si tenta di equiparare alla famiglia. La famiglia è fondata sull’unione naturale di un uomo e di una donna, aperti naturalmente alla vita, e profondamente incarnati in quel progetto che la società umana ha da sempre riconosciuto, appunto, come “famiglia”.

Le realtà omogenitoriali, o poliamorose, o di qualunque altra composizione, visto che ormai la lista è assai lunga, sono realtà affettive che non possono essere equiparate alla famiglia, che è realtà altra, che richiama alla “nostalgia del Totalmente Altro”, di cui parla in modo affascinante anche la teologia.

L’Associazione “Non si tocca la famiglia” presenterà il suo progetto in un convegno aperto a tutto il comparto scuola, che si terrà a Roma il  7 e l’8 Marzo 2015.

Per informazioni scrivete a  [email protected]

Francesca Romana Poleggi

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